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SCI ALPINO

Coppa del Mondo, Timon Haugan trionfa nello slalom di Schladming

Il norvegese ha anticipato gli austriaci Manuel Feller e Fabio Gstrein rispettivamente di venti e sessantasette centesimi 

di Marco Cangelli
29 Gen 2025 - 22:00
 © Getty Images

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Prosegue il dominio norvegese nella Coppa del Mondo di sci alpino. A confermarlo è stato Timon Haugan che si è aggiudicato lo slalom di Schladming aggiudicandosi il secondo successo stagionale dopo la vittoria in Alta Badia. Il 28enne scandinavo ha chiuso la prova in 1'48"05 anticipando gli austriaci Manuel Feller e Fabio Gstrein, rispettivamente lontani venti e sessantasette centesimi. Più lontano Alex Vinatzer che è stato ancora una volta il migliore degli azzurri, dodicesimo a 1"64 dal vincitore. 

PRIMA MANCHE

L'effetto pettorale ha caratterizzato la prima manche dello slalom di Schladming con il tedesco Linus Strasser che ha firmato il miglior tempo dopo esser scattato con il numero 1. Su una pista "salata" a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi, il teutonico si è dimostrato il più costante lungo il pendio della Planai fermando il cronometro in 50"25 e lasciandosi alle spalle il norvegese Timon Haugan

Il giovane scandinavo è apparso molto preciso sin dalla partenza, tuttavia l'ingresso nel muro lo ha costretto a far i conti con le difficoltà del tracciato austriaco risultando uno dei più rapidi nell'abbrivio finale tanto da chiudere con trentuno centesimi dalla vetta. Terza piazza per lo svizzero Loic Meillard che, dopo il quarto posto del gigante del giorno precedente, ha confermato di trovarsi a proprio agio sulla celebre pista. Lo svizzero ha faticato nelle prime porte, tuttavia ha saputo pian piano prendere il ritmo con una sciata più abbondante rispetto agli avversari e facendo ancora una volta la differenza nel tratto basso che gli ha permesso di concludere con trentasei centesimi di distacco.

Troppo aggressivo Alex Vinatzer che ha preso troppo precise le prime porte finendo immediatamente sulle code e non riuscendo a tenere gli sci sulla neve. Un atteggiamento che il giovane altoatesino ha mantenuto lungo tutto il resto del tracciato scivolando leggermente poco dopo un dosso in vista del muro e terminando in sedicesima posizione con 1"56 da Strasser. Pass centrato anche per Stefano Gross che, nonostante i segni presenti sul terreno, ha chiuso in ventunesima posizione a 1"96 dalla vetta; così come Tobias Kastlunger che ha firmato il trentesimo tempo a 2"78. 

SECONDA MANCHE

La precisione di Timon Haugan ha pagato ancora una volta regalando alla Norvegia l'ennesimo successo fra i pali stretti. Il giovane scandinavo ha riscattato l'uscita di Kitzbuehel tenendo gli sci particolarmente stretti, ma soprattutto lasciandoli correre sino al traguardo, tagliato in 1'48"05. Secondo posto per l'austriaco Manuel Feller che, come di consueto, ha rischiato il tutto per tutto chiudendo con due decimi di distacco davanti al rimontante Fabio Gstrein, terzo a sessantasette centesimi. I rischi non hanno invece pagato per Linus Strasser che, a differenza della prima manche, ha patito troppo i rimbalzi del terreno chiudendo in quarta posizione a settantasette centesimi dal vincitore. 

Ancora una volta eccesso di fiducia ha rischiato di tradire Alex Vinatzer che ha provato ad attaccare nella parte alta della Planai sbagliando però all'ingresso del muro e venendo rimbalzato dagli sci. Il giovane trentino è riuscito a rimanere in pista recuperando nel tratto finale e concludendo così in dodicesima posizione a 1"64 dalla vetta. Buona prova invece per Tobias Kastlunger che ha sfruttato la pista intonsa nella seconda manche non commettendo particolari errori e chiudendo così in ventiduesima posizione a 3"28 davanti a Stefano Gross, ventitreesima a 3"46 dopo aver rischiato di inforcare nelle prime porte e aver rallentato sul muro. 

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