La sciatrice piemontese ha fatto il punto in vista del via della Coppa del Mondo
di Marco Cangelli© Getty Images
La stagione 2023/2024 è stata una delle più complicate per Marta Bassino che ha dovuto far i conti con un rendimento altalenante in gigante, specialità che le ha regalato numerose soddisfazioni nella Coppa del Mondo di sci alpino. La 28enne di Limone Piemonte vuole però svoltare immediatamente, a partire dall'opening in programma sabato 26 ottobre a Soelden (Austria) con la speranza di regalare nuovi successi all'Italia fra le porte larghe.
Marta Bassino, com’è andata la preparazione estiva?
Molto bene. Ho fatto una super preparazione atletica a casa prima di spostarmi un mese in Argentina per affinare la tecnica sugli sci. Abbiamo trovato ottime condizioni, il lavoro è andato avanti liscio e quindi sono soddisfatta per come sia andata.
Arriva da una stagione complicata in gigante. È riuscita a migliorare?
Ci abbiamo lavorato molto e sto lavorando ancora. Sono felice per come ho sciato, certe giornate sono riuscita a portare a casa ottimi allenamenti. C’è ancora qualcosina da sistemare, da trovare più fiducia e fluidità, ma sono positiva.
Cos’è successo lo scorso anno che l’ha frenata?
È stato di per sé un anno più difficile. In gigante ho fatto più fatica e quindi ho raggiunti risultati migliori in velocità. Voglio però tornare al top in gigante per poter tornare a sciare come qualche anno fa.
Cosa si aspetta da Soelden?
Quello che andava fatto, lo abbiamo fatto al meglio. Ci avvicineremo sciando sui ghiacciai e quindi testandoci sul ripido. È sempre la prima gara, quindi, è strano ripartire così da zero, senza punti di confronto, però come sempre cercherò di dare il massimo e sciare come so sciare.
Come vede le sue avversarie?
Non ho molte informazioni di come stiano sciando, però Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami sono una certezza, motivo per cui si vedrà tutto a Soelden.
Quest’anno affronterà anche discesa libera e supergigante?
Assolutamente sì, cercherò di difendere il titolo mondiale in supergigante.
In vista di Milano-Cortina come si vede?
È ancora lontana perché ci sarà questa stagione da completare e la prossima da preparare, dove ottenere la qualificazione. Guardiamo sempre a obiettivi vicini per poi avvicinarci ai grandi appuntamenti.