Il 28enne di Neuchâtel ha anticipato il connazionale che si è aggiudicato aritmeticamente anche la coppa di specialità
di Marco Cangelli© afp
Il gigante è ancora una volta un regno incontrastato della Svizzera. A confermarlo è stato Loic Meillard che ha anticipato Marco Odermatt e Thomas Tumler nella prova andata in scena a Hatfjell (Norvegia) e che ha incoronato ufficialmente Odermatt come vincitore della Coppa del Mondo di sci alpino. Prova quasi perfetta per Meillard che ha chiuso la gara in 2'18"20 lasciandosi alle spalle i connazionali rispettivamente di quattordici e ventitré centesimi.
Un risultato che ha permesso soprattutto a Odermatt di festeggiare la quarta Coppa del Mondo consecutiva aggiudicandosi aritmeticamente sia la classifica generale maschile che quella di specialità. Complice un vantaggio di oltre cinquecento punti sul norvegese Henrik Kristoffersen, il 27enne di Buochs potrà affrontare le finali di Sun Valley già sicuro di aver messo in cassaforte anche quest'anno il circuito.
Prova da dimenticare ancora una volta per gli italiani che hanno visto al traguardo soltanto Luca De Aliprandini, ventesimo a ... dopo aver sbagliato nella seconda manche, mentre non hanno completato la prova Filippo Della Vite e Alex Vinatzer.
Prima fase immediatamente a favore della Svizzera che conferma il dominio nello sci alpino maschile. A sfruttare una neve "calda" è Loic Meillard che, nonostante un'azione spesso sulle code, ha saputo unire la leggerezza con l'intensità accarezzando le porte della pista norvegese.
L'elvetico ha fatto la differenza nel tratto alto riuscendo a difendersi in fondo chiudendo in 1'09"40 lasciandosi alle spalle di otto centesimi il connazionale Thomas Tumler, particolarmente pimpante nell'abbrivio conclusivo complice il cambio delle condizioni del terreno. Più lontano il terzo svizzero, Marco Odermatt, che vede avvicinare la Coppa del Mondo di specialità terminando con trenta centesimi di ritardo davanti all'austriaco Stefan Brennsteiner e al brasiliano Lucas Pinheiro Braathen.
Distante Luca De Aliprandini che ha provato a forzare con la tradizionale intensità, ma che non lo ha aiutato su una pista resa complicata dalle temperature elevate commettendo un errore al centro del tracciato. Tutto ciò ha costretto il 35enne trentino a chiudere in tredicesima posizione a 1"43 da Meillard.
Qualificazione centrata per Filippo Della Vite, a caccia di punti per accedere alle finali di Sun Valley, con il 23enne bergamasco che ha intraversato spesso in vista dei dossi che contraddistinguono il pendio norvegese perdendo velocità e patendo così un distacco di 1"93 che lo ha attestato in ventiquattresima posizione. Dentro anche Alex Vinatzer che è riuscito ad accedere alla seconda manche realizzando il trentesimo tempo a 2"29 da Meillard.
Discesa in difesa per Loic Meillard che conferma la tripletta svizzera anticipando Marco Odermatt e Thomas Tumler. Il 28enne di Neuchâtel ha attaccato i dossi iniziali presentando una sciata costantemente a tempo e riuscendo a tenere la vetta della gara nonostante la fatica patita in fondo e un atteggiamento più guardingo.
Nonostante qualche imprecisione nel tratto alto dovuta alla gestione dei segni, Marco Odermatt si è confermato uno dei più veloci prendendo la velocità giusta nel piano per lanciarsi sui dossi che contraddistinguono la pista norvegese e terminando così in seconda posizione a quattordici centesimi dalla vetta. Alle spalle il connazionale Thomas Tumler che si è preso alcuni rischi per sperare di aggiudicarsi la vittoria mostrandosi impreciso nella seconda parte della pista e patendo così un ritardo di ventitré centesimi.
Male gli italiani con Luca De Aliprandini che ha rischiato più volte di uscire scivolando in alcune curve e perdendo così terreno rispetto agli avversari tanto da concludere in diciannovesima posizione a 2"11 dal vincitore. Fuori invece Filippo Della Vite e Alex Vinatzer che hanno concluso la propria discesa dopo poche porte.