La fuoriclasse americana ha conquistato il novantasettesimo successo nel Circo Bianco precedendo la norvegese Mina Fuerst Holtmann e la svedese Anna Swenn Larsson
di Marco Cangelli© Getty Images
Mikaela Shiffrin non è ancora al 100 % delle condizioni, ma ciò le basta per essere irresistibile in slalom. Più forte di un fondo rovinato dal maltempo e dalle alte temperature, più forte delle inforcate delle avversarie. La fuoriclasse americana ha conquistato la prova andata in scena a Saalbach valida per le Finali di Coppa del Mondo di sci alpino e ottenendo la sessantesima vittoria fra i rapid gates. La statunitense si è imposta grazie a un'ottima seconda manche davanti alla norvegese Mina Fuerst Holtmann, tornata sul podio dopo diverse stagioni, e alla svedese Anna Swenn Larsson, mentre Martina Peterlini ha conquistato la nona posizione assoluta.
Prima manche molto tesa sul fondo austriaco trasformato dal sale e dalle temperature elevate che ha favorito la svedese Anna Sween Larsson, apparsa in grande forma fra i rapid gates. La scandinava ha il pettorale di partenza numero 2 mostrando un'azione precisa, ma al tempo stesso sempre in spinta che la ha consentito di tagliare il traguardo in 53"10.
Sween Larsson ha quindi tagliato il traguardo con dodici centesimi di vantaggio su Mikaela Shiffrin che ha tenuto duro per tre quarti di gara cedendo leggermente soltanto nel finale su un tracciato già segnato. Terza piazza per la croata Zrinka Ljutic che ha accumulato un ritardo di 67 centesimi davanti alla canadese Ali Nullmeyer e alla svedese Sara Hector, mentre l'unica azzurra al via, Martina Peterlini, non è andata oltre la diciottesima piazza parziale.
La pioggia a intermittenza e un fondo ormai pieno di buchi non ha impedito a Mikaela Shiffrin di bissare il successo di Are nonostante una serie di difficoltà che hanno rischiato di condurla fuori dal tracciato. L'americana ha saputo fare la differenza nel tratto finale dove ha resistito al recupero della norvegese Mina Furst Holtmann, seconda a 54 centesimi. Niente da fare per Anna Swenn Larsson che, tradita da un errore a metà gara, ha dovuto accontentarsi della terza piazza a 63 centesimi dalla vincitrice.
Prestazione più che positiva per Martina Peterlini che, su un tracciato ancora in buone condizioni complice l'inversione della classifica, ha saputo realizzare il terzo miglior tempo di manche concludendo in nona posizione complice anche le numerose inforcate delle avversarie.