Mondiali sci, Brignone dopo il gigante: "Medaglia che vale una carriera, mi caricavo mentre scendevo"

Federica Brignone al settimo cielo dopo il primo oro nel gigante femminile ai Mondiali di sci alpino a Saalbach: "Forse la medaglia più bella in carriera, l'ho sognata per tutta la carriera. Ancora fatico a realizzare cosa ho fatto. Vero che prima della seconda manche avevo un bel vantaggio ma sapevo che non sarebbe stata facile e sono rimasta calma, tranquilla e focalizzata sull'obiettivo Ho avuto un buon feeling con la neve e con la pista, cosa mai scontata".

La 34enne è sembrata decisamente a suo agio, dall'inizio alla fine: "Ai Mondiali è tutto o niente, era l'occasione per andare a full gas. In stagione prima di qualche gara ho avuto pensieri, stavolta già nella prima manche ero focalizzata sull'obiettivo e ho pensato solo a sciare. Addirittura mi caricavo, dicevo: continua a muoverti!" le parole alla Rai.

Una condizione psico-fisica eccellente per Brignone: "Ora ho il fiatone (sorride, ndr) ma d'altronde ho fatto una manche in apnea! Le gambe ci sono, ho potuto spingere sino in fondo. Sto bene sia fisicamente che mentalmente, è bello arrivare ai Mondiali non dico rilassata ma potendomi focalizzare sollo sulle cose giuste. Sono tanto felice".