Il classico appuntamento valdostano è stato anche questa volta nobilitato dalla presenza di tanti atleti di spicco
di Stefano Gatti© Francesco Bergamaschi
Febbre del venerdì sera sulle nevi della Valle d'Aosta, ai piedi della seconda vetta della catena alpina. Michele Boscacci e Davide Magnini imprendibili nella tredicesima edizione di Monterosa Skialp. Secondi a Champoluc nel 2020, I due fortissimi alpini del Centro Sportivo Esercito hanno scalato il gradino mancante del podio, infiocchettando la loro performance con il nuovo record della gara. Il nuovo tempo da battere sulla versione del percorso che va dalla Valle del Lys a quella d’Ayas e ritorno (partenza e arrivo da Gressoney-La-Trinité) è adesso quello di due ore, 36 minuti e 32 secondi fissato da Michele e Davide. Sul podio alto in gara-donne l’inedito duo composto dalla veneta Martina Valmassoi e dalla bergamasca Claudia Boffelli, che hanno dato vita ad una prova tutta all’attacco chiusa (nel loro caso senza nuovo record) con il tempo finale di tre ore, 30 minuti e 13 secondi. Resiste quindi il primato fissato due anni fa dalla coppia azzurra Alba De Silvestro-Giulia Murada, vincitrici due anni fa con un tempo di quasi venticinque minuti più basso (tre ore, cinque minuti e 18 secondi).
© Stefano Jeantet
Un centinaio le squadre ai nastri di partenza della super classica “by night” disegnata sulle piste di Monterosa Ski tra le valli di Gressoney e d'Ayas. Cinque ripidissime salite, altrettante discese rese ancora più insidiose da nebbia e nevischio fanno di quella valdostana una tra scialpinistiche in notturna più “strong” a livello mondiale. Davvero impressionante la starting list, della quale facevano parte molti dei migliori interpreti mondiali della specialità, pronti a confrontarsi su una traccia-gara da trenta chilometri di sviluppo e 2800 metri di dislivello positivo, interamente ricavati all’interno del comprensorio sciistico Monterosa Ski: il primo in Italia ad avere aperto le porte allo scialpinismo con un progetto che prevede itinerari di salita dedicati e spettacolari ridiscese in pista.
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Pronti, via e al maschile la coppia vincitrice formata dagli azzurri Boscacci e Magnini (CS Esercito)ha subito ingaggiato un duello con i connazionali Alex Oberbacher e William Boffelli (Alex-William) durato sino a metà gara. Sulla via del ritorno, mentre i due alpini prendevano il largo, i loro diretti avversari subivano il ritorno dell’inedito duo Matteo Eydallin-Werner Marti.
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Al traguardo di Gressoney standing ovation per il valtellinese Boscacci e per il trentino Magnini, primi in due ore, 26 minuti e 32 secondi. Secondo posto per l’elvetico Marti e il piemontese Eydallin (Werner-Eyda), staccati di un minuto e 44 secondi. Terzo gradino del podio per il bergamasco Boffelli e il gardemese Oberbacher, al traguardo con il tempo finale di due ore, 42 minuti e 22 secondi (a poco meno di sei minuti dai vincitori). Completano la top five i transalpini Gedeon Pochat–Francois D’Haene e i locali Jacques e Didier Chanoine.
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Nei primi dieci alcuni nomi noti anche al di fuori dello scialpinismo e dello sport valdostano. L’alpinista di Cervinia François Cazzanelli ha chiuso al sesto posto insieme al cugino - lui pure alpinista di primo piano - Stefano Stradelli (team Les Cousins, appunto). Un buon risultato nel cammino di preparazione di Francois e Stefano verso l’appuntamento del Tour du Rutor Extrême del quarto weekend di questo mese di marzo. Da parte sua il padrone di casa Franco Collé (quattro volte vincitore del Tor des Géants) ha portato a termine la prova in settima posizione, in coppia con il francese Jocelyn Verdenal (JoJo Team). Quest’ultimo si era classificato terzo nella recente Domobianca Skialp Vertical Night Race vinta da Matteo Eydallin davanti a William Boffelli, mentre Collé aveva chiuso settimo, proprio come a Gressoney.
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Nella prova femminile Martina Valmassoi e Claudia Boffelli (sorella del già citato William e vincitrice tra le donne a Domobianca) fanno il vuoto alle loro spalle. Il Team Le Martiskla fa ritorno a Gressoney tre ore, 30 minuti e 13 secondi dopo il via (22esime della classifica generale), con un vantaggio di tredici minuti e 22 secondi sulla coppia delle Gresso Girls formata dalla beniamina local Giuditta Turini e da Katrin Bieler (trentesime assolute). Claudia Tiolo e Silvia Duca (Galline in fuga) sigillano il podio-donne con il finishing time di quattro ore, nove minuti e 27 secondi, 49esime di un ranking da 87 squadre finisher (sette le formazioni femminili). Top five della classifica di genere per Giulia Lantelme-Valentina Picca e Marika Sette-Chiara Musso.
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Da segnalare che da quest’anno - in collaborazione con lo Sci Club Corrado Gex -il comitato organizzatore ha proposto anche una prova promozionale dedicata al settore giovanile su percorso di lunghezza e dislivelli ridotti appositamente studiato per fare sfilare le giovani leve della specialità sul traguardo di Gressoney.
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