La gara by night anche una prova generale per i candidati al mitico Trofeo di fine aprile sulla seconda cima dell'arco alpino.
di Stefano Gatti© Stefano Jeantet
Uno scenario maestoso, un modo di intendere la montagna. Monterosa Skialp, semplicemente! Venerdì 07 aprile andrà in scena una delle gare in notturna più belle, impegnative e attese della stagione invernale. Anche se, tecnicamente, l’appuntamento è fissato all'inizio di uno dei primi fine settimana della prossima primavera! D’altra parte, lo scialpinismo nel suo formato classico va molto oltre le convenzioni spaziotemporali, il calendario e le piste: alla scoperta della montagna più vera, selvaggia e lontana. Più prosaicamente, la data scelta per la dodicesima edizione di Monterosa Skialp da parte dei suoi organizzatori risponde ad un’esigenza - pratica, appunto - ben circostanziata e lungimirante.
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Sede di partenza e arrivo sarà quest’anno Champoluc, uno dei centri abitati principali della Val d’Ayas, come era accaduto nel 2020, secondo un'alternanza "perfetta tra Champolis e Gressoney-La-Trinité (Val d'Ayas e Valle del Lys) che dura fin dal 2014. Al cospetto del secondo “quattromila” dell’arco alpino che dà nome alla gara stessa, il percorso prevede quest'anno uno sviluppo di 28 chilometri per 2800 metri di salita. I conti sono presto fatti, insomma: quattordici cambi d’assetto ed un solo tratto a piedi, da superare con gli sci nello zaino. I tempi da battere in questa versione del tracciato di Monterosa Skialp appartengono alle formazioni composte (sia al maschile che al femminile) dai campioni del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur Robert Antonioli-Matteo Eydallin e Alba De Silvestro-Giulia Murada.
© Maurizio Torri
Sotto la fitta nevicata che contraddistinse l’edizione 2020, le due squadre vincitrici riuscirono infatti a siglare i nuovi record dell’itinerario. Il dream team con le stellette maschile completò la missione in due ore, 28 minuti e 41 secondi. Finishing time di tre ore, 11 minuti e 33 secondi per le altrettanto vincenti Alba e Giulia che poi un anno fa - dopo la cancellazione dell'edizione 2021 - fecero il bis e (piazzandosi ottave) raggiunsero la top ten assoluta della gara, aperta da Team Suisse dei fuoriclasse Werner Marti e Rémi Bonnet.
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Nell’anno del ritorno del Trofeo Mezzalama (data) il comitato organizzatore di Monterosa Skialp ha deciso di fissare ad inizio aprile la dodicesima edizione, di fatto alla chiusura della stagione delle gare in notturna, garantendo così agli agonisti (noblesse oblige, viene da dire) la possibilità di mettere in agenda un “lungo” di rifinitura prima del Mezzalama stesso, una sorta di prova generale - in tutti i sensi ad alta fedeltà - della storica maratona sul filo dei 4000 del Monte Rosa, la cui ventitreesima edizione è in programma una quindici giorni più dopo: sabato 22 aprile.
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Ad inquadrare ulteriormente il contesto di Monterosa Skialp (non solo dal punto di vista strettamente agonistico) è Franco Torretta, Direttore Tecnico di Monterosa SpA:
“I mesi di febbraio e marzo sono a dir poco congestionati. Da qui la scelta di spostare la nostra gara ad inizio aprile, così da non mettere gli agonisti nella condizione di rinunciare ad altri appuntamenti, ma soprattutto da concedere anche agli amatori la possibilità di arrivare allenati alla nostra gara. Il nostro comprensorio sciistico è stato il primo in Italia ad avere aperto le porte allo scialpinismo. Crediamo in questo sport e lo riteniamo un’ulteriore interessante proposta da offrire sia ai residenti, sia a chi ci sceglie per la classica settimana bianca.
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Grazie al supporto di Dynafit, brand di riferimento per gli sport outdoor e in particolare per lo scialpinismo, puntiamo infatti ad una fruizione della montagna a trecentosessanta gradi, con tracciati appositamente pensati per gli amanti delle pelli, che permettano loro di raggiungere i rifugi in quota per poi ridiscendere sulle piste del comprensorio”.
© Stefano Jeantet
Gli itinerari di Bettaforca, Colle Betta e del Passo dei Salati sono insomma terreno ideale per allenamenti e gite in quota. Sia che siate animati dallo spirito competitivo più acceso, sia che il vostro sia uno scialpinismo all’insegna del godimento della montagna invernale (e primaverile!) slegata da cronometro, pettorale e performance, il comprensorio delle montagne tra Valle del Lys Val d’Ayas rappresenta un teatro d’operazioni di primo livello.
© Stefano Jeantet
Per gli agonisti il focus è in ogni caso rappresentato dalla super sfida di venerdì 7 aprile quando i concorrenti di Monte Rosa Skialp affronteranno la traversata da Champoluc a Gressoney-La-Trinité mettendo alla prova muscoli, fiato e resistenza toccando i passaggi-chiave del Belvedere, di Lago Ciarcerio, Mont Ross e AlpeForca, spingendosi fino ai 2700 metri di quota del Colle Bettaforca, alto valico che collega Val d'Ayas e Valle del Lys, scendendo a Stafal (frazione di Gressoney) per poi invertite la rotta e tornare sui propri passi - più che altro sulle proprie tracce - e fare rientro alla base lungo ricalcando buona parte della prima parte dell'itinerario.
Maggiori info su: www.visitmonterosa.com/monterosaskialp
© Monte Rosa Skialp