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SCI ALPINO

Mondiali: Marco Odermatt domina il supergigante maschile, top ten per Dominik Paris

Il 27enne svizzero ha anticipato l'austriaco Raphael Haaser e il norvegese Adrian Smiseth Sejersted

di Marco Cangelli
07 Feb 2025 - 12:12
 © Getty Images

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A Marco Odermatt mancava l'oro in supergigante e così lo svizzero ha pensato bene di sistemare le cose conquistando il titolo ai Mondiali di sci alpino. A Saalbach l'elvetico non ha lasciato spazio agli avversari anticipando l'austriaco Raphael Haaser e il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, rispettivamente argento e bronzo

Per Odermatt si tratta del terzo successo in una rassegna iridata dopo le vittorie in discesa libera e in gigante a Courchevel nel 2023 occupando quel buco che mancava nel suo palmarés. Lo svizzero si è adattato al meglio a un tracciato filante facendo la differenza sin dalla parte alta, più tecnica e più idonea a lui. Il 27enne di Buochs ha però ampliato il vantaggio nei lunghi tratti di scorrimento dove era necessario tagliare le linee vicino al palo andando leggermente lungo soltanto in una curva verso destra e tagliando così il traguardo in 1'24"57.

Sorprese invece per gli altri due posti sul podio con Raphael Haaser che ha colto l'argento riscattando la caduta della sorella Ricarda il giorno precedente. L'austriaco si è dimostrato più aggressivo rispetto a Odermatt, ma non rimanendo in scia all'avversario soltanto nel tratto iniziale e in quello finale tanto da tagliare il traguardo con un secondo di distacco. Terza piazza per Adrian Smiseth Sejersted che ha sfruttato al meglio il pettorale numero 1 centrando la prima top three iridata a 1"15 dal vincitore. 

Male Dominik Paris che ha faticato a trovare il ritmo nelle prime porte passando al secondo intermedio con oltre un secondo di ritardo a causa di traiettorie troppo forzate. Il 35enne della Val d'Ultimo ha provato a recuperare nel tratto centrale dove ha saputo comprendere meglio le ondulazione presenti sul terreno prima di cedere nuovamente nel finale tagliando il traguardo in settima posizione con 1"31 da Odermatt. Ancor più lontano Mattia Casse che, dopo un buon inizio, ha sbagliato all'uscita dalle compressioni finendo lungo e perdendo così velocità. Il 34enne piemontese ha sbagliato nuovamente nelle curve che accompagnano al tratto finale dove, sul salto conclusivo, è atterrato male concludendo con 2"12 dalla vetta. 

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