Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SKI FREESTYLE

Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, Livigno supera a pieni voti i test event di Aerials e Moguls

Il Piccolo Tibet ha ospitato le finali di Coppa del Mondo delle specialità di ski freestyle

di Marco Cangelli
15 Mar 2025 - 13:44
 © Livigno Next

© Livigno Next

C'era grande attesa per i test event in vista delle OIimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 e Livigno ha superato la prova a pieni voti. La località valtellinese ha ospitato le finali di Coppa del Mondo di Aerials e Moguls, specialità di ski freestyle, ospitando i principali atleti del circuito che si sono sfidati sulle nevi del Piccolo Tibet per la conquista della Sfera di Cristallo.

La Livigno Aerials e Moguls (LAM) è stata particolarmente apprezzata dai 110 atleti provenienti da 19 nazioni diverse regalando grande spettacolo ai tifosi che si sono appaiati lungo l'impianto offrendo grandi performance accompagnate da prestazioni di spessore e acrobazie di livello che hanno aumentato l'attenzione sulle sfide per la vittoria finale.

Straordinaria, nella giornata inaugurale di martedì, nelle Moguls individuali femminili, la sfida tra la statunitense Jaelin Kauf e la francese Perrine Laffont, arrivate all’atto conclusivo della stagione con soli sei punti di scarto in classifica generale e destinate a giocarsi la vittoria finale proprio in questa ultima tappa. Un duello che si è protratto fino alla run conclusiva, con l’americana capace di imporsi al traguardo, grazie all’ottimo score di 81.21 che le è valso il successo di tappa e la Sfera di Cristallo, destinata ai vincitori della Coppa del Mondo, in entrambi i casi, proprio davanti alla francese, avversaria principale lungo tutto il corso della stagione. Per Kauf si tratta del primo, attesissimo, trionfo, che le è valso l’affermazione anche in classifica generale.

In campo maschile, invece, sempre nelle Moguls individuali, impresa del giapponese Ikuma Horishima, capace di strappare al canadese Mikael Kingsbury il successo finale. Kingsbury, vera icona delle Moguls internazionali, giunto a Livigno con 98 vittorie in Coppa del Mondo, pur non riuscendo ad arrivare a quota 100, si conferma il cannibale della disciplina, dominando per l’ennesima volta la classifica di specialità e la generale e portando casa, ancora una volta, la Sfera di Cristallo.

Mercoledì bis nelle gobbe, questa volta per il Dual Moguls, disciplina che farà il suo esordio assoluto nel programma a Cinque Cerchi proprio a Livigno, nel 2026. Nuovamente protagonisti nel maschile Kingsbury e Hiroshima, arrivati al testa a testa finale, che questa volta ha premiato il canadese, per la vittoria numero 99 in carriera. Terzo gradino del podio per lo svedese Filip Gravenfors. Anche nel femminile nuova passerella per le grandi firme della prova individuale, Kauf e Laffont, rispettivamente seconda e terza, battute, questa volta, dall’australiana Charlotte Wilson. Per Kauf e Kingsbury podi che significano anche la vittoria nella Coppa del Mondo di specialità.

Ultimo atto dell’Olympic Test Event le finali di Aerials, dove non è mancato lo spettacolo, grazie a una disciplina dall’altissimo contenuto artistico e adrenalinico. Ad aggiudicarsi la tappa finale, tra le donne, è stata l’australiana Laura Peel, veterana del circuito, che si è così confermata in testa alla Coppa del Mondo di specialità, davanti alle cinesi Xu Mengtao e Chen Meiting.  

Clamoroso, invece, tra gli uomini, il risultato dello svizzero Noe Roth, che con una prova sontuosa si è portato a casa la vittoria di tappa e, approfittando del passaggio a vuoto del cinese Qi Guanpu, fuori già nelle eliminatorie a Livigno, ha completato un’insperata rimonta nella Coppa del Mondo di specialità, raggiungendolo in cima alla classifica di specialità. Un finale davvero pirotecnico, che ha comunque premiato Qi con la Sfera di Cristallo, grazie al maggior numero stagionale di vittorie. Completano il podio odierno, a Livigno, il cinese Sun Jiaxu e lo svizzero Pirmin Werner.

Da segnalare inoltre anche l’apertura di Casa Italia, presso Aquagranda, Centro di Preparazione Olimpica, e la visita del Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò: il coronamento ideale di una settimana piena di spunti, che ha dimostrato ancora una volta la qualità della neve e delle strutture livignasche e che ci avvicina, sempre di più, alla magia dei Giochi Olimpici.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri