La finanziera orobica è stata sottoposta a un intervento chirurgico per eliminare i mezzi di sintesi applicati alla gamba destra lo scorso febbraio
Potrebbe sembrare una brutta notizia all'apparenza, ma a conti fatto forse è meglio così per Sofia Goggia che nei giorni scorsi è tornata sotto i ferri. La 31enne di Astino ha deciso di saltare la trasferta a Ushuaia (Argentina) dove sono presenti tutti i membri della Nazionale di sci alpino e togliere le placche applicate alla gamba destra lo scorso febbraio, in seguito al terribile infortunio occorso a Ponte di Legno.
Saltando di fatto tutta la preparazione estiva, in molti potrebbero pensare che la stagione sia già compromessa, in realtà ciò dovrebbe permettere all'azzurra di cancellare i fastidi allo scarpone che l'hanno tormentata al rientro sugli sci negli scorsi mesi e ritornare quindi in gara già a dicembre. Chiaramente la sua presenza all'opening di Soelden e ai primi giganti stagionali è da escludere, ma come già anticipato dalla bergamasca in un'intervista al Corriere della Sera, l'obiettivo è di esser presenti negli Stati Uniti per le gare di velocità.
L'intervento eseguito alla clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Herbert Schoenhuber e con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell'UO di Traumatologia dell'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio, è perfettamente riuscito e ciò dovrebbe evitare che Goggia salti tutta la stagione come preventivato qualche mese nel caso si fosse dovuta sottoporre all'operazione in novembre.
La preparazione riprenderà nelle prossime settimane e, come spiegato più volte da lei stessa, l'obiettivo non sarà soltanto tornare a brillare nel corso di quest'inverno, ma di farlo soprattutto nel 2026 quando ci saranno le Olimpiadi nell'amata Cortina d'Ampezzo.