In discesa la Marsaglia, sesta, è la migliore delle azzurre
Nel giorno del grande ritorno di Lindsey Vonn alle gare è stata Ramona Siebenhofer a rubare la scena alla statunitense. L'austriaca nella prima discesa di Cortina ha letteralmente sbaragliato la concorrenza con una bellissima prova sull'Olimpia delle Tofane. Podio anche per la Stuhec e la Venier. La Vonn, invece, al rientro dopo l'infortuno al ginocchio, ha chiuso quindicesima a +1.19 con qualche errore. Marsaglia sesta.
A Cortina è stato il giorno di Ramona Siebenhofer che ha centrato la gara della vita, mentre i riflettori erano tutti puntati sulla regina delle nevi, quella Lindsey Vonn alla prima gara della stagione dopo l'infortunio al ginocchio di metà novembre. Buono il rientro della statunitense che, però, dopo il primo intermedio, ha commesso qualche piccole errore che l'ha relegata ad avere un secondo e passa di distacco dalla vincitrice. La classe e il talento è rimasto intatto e ora la 34enne avrà la possibilità di rifarsi già nella prossima discesa in programma domani (sabato, ndr) sulla famosa Olimpia delle Tofane. Pista che conosce a memoria e che può regalargli un'altra grande gioia.
Il sorriso per l'Italia ha il volto di Federica Marsaglia che ha chiuso al sesto posto sognando il podio per tutta la discesa. È stata lei la migliore delle azzurre, mentre c'è rammarico per la prova di Nicole Delago che era in linea con le prime, ma per colpa di una spigolata ha saltato una porta. Stesso destino anche per Elena Curtoni. Tredicesima posizione per Nadia Fanchini (+0.99), mentre la Brignone (+1.71) ha pagato la sua scarsa scorrevolezza.
La vittoria, come detto, è andata all'austriaca Siebenhofer che non ha sbagliato nulla e ha rifilato quaranta centesimi tondi tondi alla Stuhec. Sul terzo gradino del podio al Venier (+0.46).