Seconda vittoria stagionale per l’austriaco, che batte il connazionale Mayer e rafforza il primato nella classifica di specialità. Buone indicazioni dagli alfieri azzurri in vista di Cortina
Dopo il trionfo di Kitzbühel, Vincent Kriechmayr si ripete nel SuperG anche a Garmisch, ultima prova della Coppa del Mondo di sci alpino prima dei Campionati mondiali di Cortina. L’austriaco, sempre più leader della specialità, batte il connazionale Matthias Mayer (+0.17) e lo svizzero Marco Odermatt (+0.49). Buona gara per gli azzurri: Christof Innerhofer è 5°, Dominik Paris 8° dopo la splendida vittoria in discesa.
Il bis è servito: dopo aver vinto il Super-G di Kitzbühel lo scorso 25 gennaio, Vincent Kriechmayr si ripete sulla mitica pista Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, uno dei luoghi simbolo del circo bianco. L’austriaco ferma il cronometro sull’1:12.68, battendo di 17 centesimi il connazionale Matthias Mayer e di 49 centesimi lo svizzero Marco Odermatt. Per Kriechmayr è una vittoria importante per due motivi: il primo è legato alla classifica di specialità in Coppa del Mondo, visti i 101 punti di vantaggio su Mayer a due supergiganti dal termine (Lillehammer il 7 marzo e Lenzerheide il 18), mentre il secondo è legato agli imminenti Mondiali di Cortina, dove il 29enne di Gramastetten vorrà migliorare il bronzo conquistato nel 2019 ad Aare.
Tornando alla gara di oggi, chiude in quarta posizione, a soli 8 centesimi dal podio, il francese Nils Allegre, mentre Christof Innerhofer replica il quinto posto della discesa di venerdì ed è il primo degli italiani. Per gli azzurri buone indicazioni anche da Dominik Paris (che difenderà proprio a Cortina l’oro di due anni fa): nonostante qualche errore nella fase iniziale gli impedisca di ripetere l’impresa della discesa libera, il meranese chiude ottavo, a soli 19 centesimi dal terzo posto, piazzandosi dietro l’austriaco Max Franz, sesto, e lo svizzero Loic Meillard, settimo. Chiudono la top 10 l’altro elvetico Beat Feuz e il tedesco Romed Baumann. Per quel che riguarda gli altri italiani, guadagnano qualche punto nella graduatoria di Coppa del Mondo Matteo Marsaglia (26°) ed Emanuele Buzzi (30°). Più indietro Florian Schieder, che termina al 32° posto appena davanti all’altro azzurro Riccardo Tonetti, e Guglielmo Bosca, 36° al traguardo.