Il tedesco conquista il successo rimontando sette posizioni nella seconda manche. Dietro di lui gli austriaci Feller, Schwarz e Matt. Male gli azzurri, Vinatzer fuori nella prima manche
Sorprendente vittoria di Linus Strasser nello slalom di Zagabria, 14a prova della Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Il tedesco, ottavo nella prima manche, rimonta sette posizioni e si mette alle spalle gli austriaci Manuel Feller, Marco Schwarz e Michael Matt. Soltanto 18° Alexis Pinturault, che riconquista comunque la vetta della classifica generale. Azzurri in sordina: Vinatzer inforca nella prima manche, il migliore è Sala, 24°.
Una storia che si ripete spesso in questa stagione: la prima manche di uno slalom, sia esso speciale o gigante, quasi non fa più testo. Un’ulteriore dimostrazione arriva da Zagabria, sede di uno slalom speciale di “transizione” fra la lunga serie di gare in Italia e un’altrettanto corposa trasferta in Svizzera: a vincere nella capitale croata è, a sorpresa, Linus Strasser, che grazie a una splendida seconda manche individuale, unita agli errori di chi gli era finito davanti nella frazione mattutina, conquista la prima vittoria stagionale, seconda in carriera in Coppa del Mondo (la precedente era arrivata in un parallelo). Il tedesco chiude con un tempo complessivo di 2:01.30, rimontando dall’ottavo posto e anticipando ben tre slalomisti austriaci: secondo, infatti, è Manuel Feller, che sfiora il successo arrivando a un solo decimo di distacco, Marco Schwarz è terzo a 16 centesimi, Michael Matt è quarto con un ritardo di 46 centesimi, ma con la soddisfazione di aver recuperato ben ventidue posizioni rispetto alla prima manche. Feller, oltre alla piazza d’onore, conquista anche la vetta della classifica di specialità con 210 punti, 44 in più rispetto a Henrik Kristoffersen (solo decimo).
Chiude la top 5 di giornata l’atleta di casa Filip Zubcic, mentre il francese Clement Noel, davanti a tutti nella prima manche, è solo settimo dopo la seconda, e finisce dietro il connazionale Victor Muffat-Jeandet. Fra le delusioni della frazione decisiva c’è un altro francese, Alexis Pinturault, soltanto 18°: i 13 punti conquistati, però, gli consentono di sorpassare di 10 lunghezze Aleksander Aamodt Kilde (assente oggi) in vetta alla classifica generale. Soltanto note dolenti per quel che riguarda gli azzurri: gli unici a qualificarsi per la seconda manche sono Tommaso Sala e Giuliano Razzoli, che terminano rispettivamente al 24° e al 26° posto. Fuori nella prima manche Alex Vinatzer (inforcata per l’atleta reduce dal podio di Madonna di Campiglio), ritirati anche Simon Maurberger e Federico Liberatore. Fuori dai primi trenta Manfred Moelgg e Stefano Gross.