L’Austria torna a vincere in Val Gardena dopo nove anni in una gara sospesa due volte per nebbia
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Vincent Kriechmayr vince il SuperG maschile sulla Saslong, in Val Gardena. Lo sciatore austriaco chiude la manche con il tempo di 1.13:84, nella gara valida per la Coppa del Mondo; alle sue spalle arrivano il norvegese Kjetil Jansrud e il tedesco Thomas Dressen. Sfortunatissimo Dominik Paris, che scende subito dopo la ripresa della gara (interrotta due volte per nebbia) e, sfavorito dalla pista lenta, si piazza in quinta posizione, a 36 centesimi dal vincitore. 15esimo Mattia Casse.
Dalla nebbia dolomitica spunta Vincent Kriechmayr. Il 28enne velocista austriaco coglie il primo successo di questa stagione di Coppa del Mondo e, dopo il secondo posto in discesa a Beaver Creek, riesce a salire sul gradino più alto del podio, andando a imporsi nel SuperG della Saslong, in Val Gardena, issandosi pure al primo posto della classifica generale. La gara è pesantemente condizionata dalle numerose interruzioni per la nebbia, con i primi atleti scesi alle 11.45 e quelli dal 20 in su addirittura quasi alle 15. Alla fine si decide comunque di portare al termine la sfida, con Kriechmayr che è il più veloce, chiudendo con il tempo di 1.13:84. L’Austria torna quindi a trionfare nel SuperG in Val Gardena dopo nove anni.
La Norvegia viene beffata in quella che è ormai una pista di casa con il secondo posto di Kjetil Jansrud, staccato solamente di cinque centesimi dal vincitore. Il veterano scandinavo non sfrutta al massimo la tracciatura del proprio allenatore, che decide per un SuperG non complicato, quasi tutto dritto dall’inizio alla fine e che premia la scorrevolezza. Sul podio sale anche il tedesco Thomas Dressen, che paga 23 centesimi dal vincitore, grazie soprattutto a una parte finale eccezionale, dove rifila più di tre decimi a tutti gli avversari. Quarta posizione, invece, per lo svizzero Mauro Caviezel (+0.35), che precede di un solo centesimo Dominik Paris. Sicuramente sfortunato l’altoatesino, che parte per primo dopo una lunga interruzione per nebbia, con un tracciato un po’ sporco per via della leggera nevicata e certamente meno veloce rispetto a quello trovato dagli avversari.
Distacchi comunque molto ridotti. Sesto posto per l’austriaco Hannes Reichelt (+0.38), che precede la coppia formata dal francese Johan Clarey d il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, staccati entrambi di 54 centesimi. Completano la top ten lo svizzero Beat Feuz (+0.55) e il francese Adrien Theaux (+0.58). Sfortunato anche Mattia Casse, che chiude al quindicesimo posto con 85 centesimi di ritardo. Il piemontese si trova in mezzo alla nebbia nella parte centrale, dopo essere stato avanti nei primi due intermedi, perdendo poi molto da metà fino al traguardo. Lontano, invece, Emanuele Buzzi e Matteo Marsaglia, rispettivamente a 1.47 e 1.50 dalla vetta. Uscito Peter Fill.