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La 34enne di La Salle ha sfruttato la cancellazione della discesa libera di Sun Valley per aggiudicarsi la classifica generale e la coppa di specialità
di Marco Cangelli© afp
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Era soltanto questione di ore, ma ora Federica Brignone può finalmente liberare tutta la sua gioia. La 34enne di La Salle ha conquistato ufficialmente la seconda Coppa del Mondo di sci alpino della carriera complice la cancellazione della discesa libera di Sun Valley. Troppo ampio il vantaggio accumulato sulla svizzera Lara Gut-Behrami, distante 382 punti dalla vetta quando mancano soltanto tre gare alla conclusione della stagione.
Una situazione che è venuta a crearsi grazie al maltempo che ha colpito la località statunitense e ha costretto gli organizzatori ad annullare il primo appuntamento delle Finali in programma negli Stati Uniti. Tutto ciò ha regalato alla Brignone anche la gioia della Coppa del Mondo di specialità, simbolo di una poliedricità che ha permesso all'azzurra di essere in gioco su quasi tutti i terreni anticipando l'austriaca Cornelia Huetter e la connazionale Sofia Goggia.
Con questo successo la Brignone diventa quindi la seconda atleta italiana a conquistare per due volte la Coppa del Mondo generale facendo meglio anche di Alberto Tomba, fermo alla vittoria del 1995, e mettendo nel mirino un altro mito azzurro come Gustav Thöni, in grado di issarsi a quota quattro successi. Ora Federica potrà mettere nel mirino il record personale di punti in una stagione fissato in quel 2020 dove ottenne il primo trionfo in carriera fermandosi a quota 1581. L'obiettivo non è impossibile da raggiungere considerato che la fuoriclasse valdostana parteciperà probabilmente a tutti e tre gli eventi in programma (slalom speciale compreso) avendo così a disposizione ancora diversi punti da raccogliere senza la pressione di dover porre attenzione alle avversarie.