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La campionessa azzurra leader della classifica di Coppa del mondo: "So di esser in ottima compagnia. Ora mi concentro sulle prossime gare"
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"Io portabandiera a Milano-Cortina 2026? Probabilmente è una delle cose che mi manca nella mia carriera. Mi merito una candidatura ma ci sono tantissimi altri sportivi che hanno fatto la storia e hanno vinto medaglie olimpiche e mondiali, che hanno vinto Coppe del mondo. So di esser in ottima compagnia. Ora mi concentro sulle prossime gare. A Milano-Cortina ci penseremo l'anno prossimo". Così la campionessa di sci Federica Brignone, fresca di trionfo nel SuperG di Kvitfjell e sempre più leader nella classifica generale di Coppa del mondo, sull'ipotesi che possa essere lei la portabandiera dell'Italia ai prossimi Giochi invernali.
Sul successo nel SuperG di Kvitfjell: "È stata una super gara, difficile e tosta. Io sono arrivata giù scuotendo la testa come le mie avversarie. È stato qualcosa di top. Ho urlato al traguardo perché alcuni passaggi non li avevo fatti al top, però evidentemente ieri il SuperG era talmente tosto che nessuno è riuscito a fare la gara perfetta. Io ero convinta di non aver fatto il massimo. Volendo attaccare ho preso tanti rischi e fatto tanti errori. Pensavo di aver buttato via la gara, e invece...". La Brignone con 80 podi in Coppa del mondo è a breve distanza da Alberto Tomba che ne ha conquistati 88: "Raggiungere Alberto sarebbe qualcosa di incredibile. Ma lui ha fatto solo Gigante e Slalom ed ha 50 vittorie! Per me rimarrà sempre il migliore".