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Nonostante i continui rinvii gli organizzatori sono stati costretti ad arrendersi nuovamente di fronte al maltempo
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La discesa di Zermatt-Cervinia non s'ha da farsi, né ora né mai. Dopo l’annullamento del doppio appuntamento maschile, l’organizzazione ha dovuto cancellare anche la prima delle due gare dello Speed Opening della Coppa del Mondo di sci alpino femminile a causa del maltempo che si sta abbattendo sul ghiacciaio che unisce la Svizzera all’Italia. Il forte vento che sta colpendo la Gran Becca da giorni non ha mollato la presa e ha portato addirittura alla chiusura degli impianti nella mattinata di sabato 18 novembre ponendo una “pietra tombale” sulla competizione nonostante i continui tentativi dell’organizzazione di provare a svolgere almeno la ricognizione in pista.
A nulla sono valsi i continui rinvii, complice il ritorno della famigerata nebbia e dell’intensificarsi delle precipitazioni nevose che hanno costretto così ancora una volta Sofia Goggia e colleghe a rimandare il proprio esordio.
L’obiettivo è quello di poter almeno disputare la gara di domenica 19 novembre, ma le previsioni meteo non promettono nulla di buono, lasciando trasparire una definitiva cancellazione dell’intero programma all’ombra del Cervino che dovrà attendere con ogni probabilità ancora un anno prima di vedere realizzato il sogno di una kermesse transfontaliera.