L'azzurra si è fermata evitando il contatto, poi è ripartita e si è qualificata: “Torno in gigante ed è subito cinema”
Sofia Goggia subito protagonista all'avvio della Coppa del Mondo di sci alpino. Partita con il pettorale n.32 nel gigante inaugurale di Soelden, l'azzurra si è dovuta fermare alla quarta porta perché mentre scendeva a tutta velocità si è trovata di fronte un addetto alla pista impegnato a sistemare il fondo. Sofia ha allargato le braccia e come da regolamento ha poi potuto ripetere la gara, riuscendo a qualificarsi con il 20° tempo e un distacco di 2.80 da Federica Brignone, che al comando dopo la prima frazione.
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“Partiamo alla prima gara ed è subito cinema - ha commentato divertita ai microfoni di RaiSport la Goggia, a cui la qualificazione alla seconda manche mancava da due anni - Mi è venuto in mente Tomba quando in una gara in America si sentì dire “stop” da un guardaporta e fu costretto a tornare sopra e rifarla. È stata tosta, ho preso una bella randellata, mi sono qualificata partendo con il 44 invece che con il 32. Diciamo che io ho sempre un po’ di sfortuna con i guardaporte, mi era successo anche a St. Moritz“.