Prime tre divise da cinque centesimi: Suter (campionessa di specialità) e Ortlieb completano il podio. L'azzurra guadagna punti su Vlhova e Shiffrin in classifica generale
Sempre loro due, Lara Gut-Behrami e Corinne Suter: le svizzere realizzano un'altra doppietta nella discesa casalinga di Crans Montana. Le elvetiche sono divise da soli due centesimi, mentre Nina Ortlieb si ferma a +0.05, a completare un podio serratissimo. L'austriaca si piazza davanti a Federica Brignone, sempre più seconda in classifica generale, a -27 da Mikaela Shiffrin. Suter, con il secondo posto, si assicura la Coppa del Mondo di specialità.
Più di due anni di digiuno, poi due vittorie consecutive, tra l'altro nella sua Svizzera, a Crans Montana: Lara Gut-Behrami è definitivamente tornata e in questo weekend sul Mont Lachaux, nel Canton Vallese, arriva la 26.a vittoria in Coppa del Mondo, la nona in discesa libera della sua splendida carriera. L'elvetica trionfa di pochissimo davanti alla connazionale Corinne Suter: due i centesimi che separano le atlete rossocrociate. Suter, autrice di una parte centrale sontuosa, perde il primato nel tratto conclusivo, nei pressi dell'ultimo salto. Non basta dunque l'aggressività mostrata per due terzi di gara: Gut-Behrami è più continua e prevale con un distacco molto più ridotto rispetto alla discesa di venerdì. Suter si può comunque accontentare della coppa di specialità: è infatti irraggiungibile per Ester Ledecka (quinta a +0.39), che affonda a -155. A completare la battaglia per il podio c'è Nina Ortlieb (+0.05). Ai piedi di quest'ultimo c'è Federica Brignone, nonostante il forte recupero nella parte finale.
L'azzurra termina la prova con 35 centesimi di ritardo ma guadagna punti in classifica generale sia su Petra Vlhova (14esima a un secondo), sia su Mikaela Shiffrin, che non gareggia, ancora troppo scossa per la morte del papà Jeff. Brignone consolida il secondo posto e si avvicina a 27 punti da “Her Majesty”. Buon ottavo posto per Marta Bassino, che soffre nel piano e recupera nel finale: la piemontese accusa un ritardo di 66 centesimi, precedendo Romane Miradoli (+0.71) e Nicol Delago (+0.76), il cui piazzamento dà all'Italia tre posizioni nella top 10. Classe da cui rimane esclusa, per un solo posto, Elena Curtoni, 11esima a +0.81. Francesca Marsaglia è invece 16esima (+1.04), a punti anche Laura Pirovano (26esima a +1.77) e Nadia Delago (28esima a +1.92).
BRIGNONE: "HO DATO IL MASSIMO"
"Oggi ho attaccato ed osavo come volevo, sia nel muro finale che nella zona compressione. Ho fatto il massimo, peccato che ho perso qualcosa nel piano. Sono molto più soddisfatta rispetto a ieri". Così Federica Brignone commenta il quarto posto nella discesa libera di Crans Montana, in Svizzera. "Non mi aspettavo questo exploit di Lara Gut-Behrami ma di certo non mi sorprende - aggiunge - parliamo sempre dell'atleta che ha vinto di più nel circuito dopo Shiffrin, è una grande campionessa. Nell'ultimo anno non l'ho più vista molto motivata, in questi giorni invece aveva il fuoco dentro proprio come quando vinceva. Rimane una grande sciatrice". Per quanto riguarda la lotta per la Coppa del Mondo generale, Brignone dice: "In questo momento Petra Vlhova è la favorita per la generale, tralasciando oggi, sta sciando alla grande. Ieri mi ha battuto pure in discesa che non faceva prima di quest'anno, ha trionfato negli slalom e vince anche nel gigante. E domenica insieme alla Holdener è tra le più pericolose. Io sono lì e me la gioco". "La CdM la vinci solo se partecipi ad ogni gara per cercare di fare il massimo senza pensare di gestire. Io ci sto provando - conclude Brignone - mi è mancata un po' di energia ultimamente e non sono nemmeno stata al massimo fisicamente. Ero scarica ma mi sto riprendendo. Nella combinata alpina partirò attaccando, è una gara che mi piace".