Sci, Coppa del Mondo: bis di Paris a Kvitfjell, suo il Super G

La pista di Kvitfjell si conferma fortunata e gradita per Dominik Paris che, dopo il trionfo di venerdì in discesa e il sesto posto di ieri, ottiene un altro grandioso successo. Nel velocissimo Super G in terra norvegese, Domme si rende semplicemente imprendibile: grande parte centrale e distacchi-monstre sui rivali. L'altoatesino vince col tempo di 1.08.98, precedendo Crawford (+0.38) e la sorpresa Hrobat (+0.47): Odermatt è solo quarto (+0.48).

La Norvegia si tinge nuovamente di tricolore, con Dominik Paris assoluto protagonista. Dopo aver trionfato venerdì in discesa, l'altoatesino effettua il bis nel Super G odierno sulle nevi di Kvitfjell: è la sua prima vittoria nella disciplina dal 2019, la 24a in CdM eguagliando Gustav Thoeni. Paris fa la differenza nel tratto centrale e, pur perdendo qualcosa per un lieve errore nell'ultimo settore, si rende imprendibile. Non appena si chiude la prova di Domme, sceso col pettorale numero 10, si capisce che la sua è una gara da potenziale vittoria. L'assoluta certezza arriva dopo altri quattro atleti, quando Marco Odermatt chiude a quasi mezzo secondo. Successo e dominio dunque per Paris col tempo di 1.08.98, precedendo sul podio il canadese James Crawford (+0.38) e il sorprendente sloveno Miha Hrobat (+0.47). Odermatt è quarto per un solo centesimo (+0.48), precedendo Kriechmayr (+0.49) e Monney (+0.56): top-10 per Rogentin (+0.57), Zabystran (+0.60) e la coppia composta da Allegre ed Eichberger (+0.61).

Delude von Allmen che è fuori dalla top-10 e chiude in 13a posizione (+0.70), appena davanti a Giovanni Franzoni: 15° l'azzurro (+0.81). Nella top-30 anche Christof Innerhofer, che chiude 28° (+1.30) e centra le finali di Coppa del Mondo col brivido: suo il 25° (e ultimo) posto utile. Fuori dai trenta Alliod (38°), Perathoner (42°), Molteni (45°) e Franzoso (50°): out Schieder e Abbruzzese.

Non cambia nulla in classifica, con Odermatt che domina sia la Coppa di specialità che la Coppa del Mondo: 1516 punti per lui, davanti a Kristoffersen (946) e von Allmen (776). Dominik Paris è decimo ed è il miglior italiano con 524 punti, con Casse 16°: quest'ultimo si opererà oggi per ridurre la frattura al gomito, provando a rientrare per le finali di CdM. 

PARIS: "BELLISSIMO FINIRE CON DUE VITTORIE"
"Oggi è andata molto bene, ho avuto buone sensazioni, è un tracciato abbastanza andante, è stato bellissimo sciare e vedere la luce verde. A me sembrava tutto abbastanza fluido, il tempo poi mi ha dato ragione. Peccato ieri che non sono riuscito a mettere il mio ma finire questa stagione con due vittorie è molto bello", ha commentato Paris, che dopo 6 anni torna a vincere un SuperG e con la vittoria di oggi raggiunge con 24 vittorie in Coppa del Mondo un mito come Gustav Thoeni: "Sì, erano passati tanti anni, è sempre bello guardare dall'alto. Thoeni? Per me è un piacere anche se Gustav ha vinto molto di più, è un grande ma fa piacere".

THOENI: "CONTENTO PER PARIS, PUO' DIRE LA SUA ANCHE A MILANO-CORTINA"
"Sono molto contento che abbia vinto, che si è rimesso apposto in questo finale di stagione. Peccato, perchè poteva andare meglio qualche settimana fa quando c'erano i Mondiali però ha sciato sempre bene". Così Gustav Thoeni, leggenda dello sci italiano e della Valanga Azzurra, commenta a LaPresse la vittoria di Dominik Paris nel SuperG di Kvitfjell con cui raggiunge proprio il suo compaesano a quota 24 vittoria in Coppa del Mondo. Un Paris ancora in grande forma e che nonostante l'età che avanza si spera possa dire la sua anche l'anno prossimo per le Olimpiadi di Milano-Cortina. "Io spero di sì, perchè sta ancora molto bene di salute e sicuramente lui ci tiene. Vedendo come sono andate le cose, direi che in discesa siamo messi bene perchè anche Mattia Casse che ora è infortunato ha fatto bene. Si poi Bormio è una pista dove Paris è sempre andato bene", ha aggiunto.