In Val d'Isere lo sloveno parte con il pettorale numero 41 e toglie il successo a Stiedinger. Sul podio anche Krienbuhel
La discesa della Val d'Ise're, come è tradizione sulla Oreiller-Killy, non lesina sorprese in vetta alla classifica. La vittoria va allo sloveno Martin Cater, pettorale numero 41, al primo successo in carriera con il tempo di 2'04"67. Al secondo posto c'e' l'austriaco Otmar Stiedinger, che aveva sognato la vittoria a lungo, ma ha dovuto cedere allo sloveno per 22 centesimi. Terzo un altro carneade, Urs Krienbuhel, per la seconda volta sul podio nella sua storia, staccato di 27 centesimi. I migliori sono tutti vicini: Feuz, Mayer, e un ritrovato Dominik Paris sono fra i primi dieci con distacchi ridottissimi. Paris, decimo a 62 centesimi, è apparso nettamente piu' in attacco rispetto al superG di sabato.
Il campione della Val d'Ultimo ha commesso un solo errore, che probabilmente gli è costato il podio, ma ha ritrovato scorrevolezza e sicurezza che saranno molto utili nelle prossime gare, già a partire dalla Val Gardena, la prossima settimana. "Sono molto felice di questa gara, mi stanno tornando le sensazioni dell'anno scorso. Non ci sono ancora la fluidità e la scioltezza che avevo, ma penso che gara dopo gara potro' migliorare. La pista è diventata sempre più veloce con il passare degli atleti, come è normale qui in Val d'Ise're, perà il mio distacco non è molto e sono vicino ai migliori, questo vuol dire che sono a buon punto con il lavoro. Adesso andiamo in Val Gardena e attaccherò di nuovo", le parole di Paris.
Bella gara anche per Matteo Marsaglia, che si era messo in evidenza nelle prove ed ha concluso al 19/o posto, con 1"12 di distacco dal vincitore. Un po' più incerto Christof Innerhofer che ha lasciato sul terreno troppo tempo, non riuscendo ad entrare in zona punti.
Caduto, ma senza conseguenze, Emanuele Buzzi, quando era in linea per un posto fra i top trenta. Con le gare sulla Oreiller-Killy si è solo aperta la stagione della velocità maschile, che ora vedrà due tappe italiane di grande interesse: la discesa e il superG della Gardena e le analoghe gare di Bormio, dopo Natale.