Sci, Coppa del Mondo: lo slalom speciale è di Shiffrin, Peterlini è settima

Lo slalom di Jasna (Slovacchia), valevole per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino, viene vinto da Mikaela Shiffrin. ‘Her Majesty’ conquista il successo numero 69: il tempo è di 1:44.28 e precede di 34 centesimi la padrona di casa Petra Vlhova; terzo posto per la svizzera Wendy Holdener (+0.52). Grande soddisfazione in casa azzurra: arriva infatti il migliore risultato in carriera per Martina Peterlini, che rimonta 15 posizioni ed è settima.

Mikaela Shiffrin si conferma ‘Regina’ portandosi a casa la seconda vittoria consecutiva in uno slalom di Coppa del Mondo. Il successo numero 69 in carriera arriva quasi due mesi dopo Flachau, rimontando al termine di un gran duello la padrona di casa di Jasna; una Petra Vlhova costretta ad accontentarsi del secondo posto, a 34 centesimi dalla statunitense che invece precedeva di 27 centesimi dopo la prima manche. Shiffrin era partita con 13 centesimi di vantaggio e li porta subito a 24; perde tutto a metà gara, ma tiene duro e vola nel finale facendo il vuoto. Sono così 52 i centesimi sul terzo posto occupato dalla svizzera Wendy Holdener, la quale a sua volta rifila ben 9 decimi a Katharina Liensberger, oggi solo quarta a +1.42. Vlhova si accontenta così della seconda posizione e recupera 80 pesanti punti a Lara Gut-Behrami, avvicinandosi a -107 dalla ticinese.

Ma nella grande giornata di ‘Her Majesty’, c’è anche l’Italia dello slalom, finalmente con uno dei suoi talenti più attesi: Martina Peterlini si regala la manche più bella della carriera rimontando dal 22° sino al 7° posto finale, nettamente il suo migliore risultato in carriera, seppur a +3.32 da Shiffrin. Davanti alla trentina, ora molto più vicina alle finali di Lenzerheide (ma saranno decisivi i due slalom di Are il 12-13 marzo), concludono Michelle Gisin, quinta con la bellezza di 2.24 dalla vincitrice e una splendida Ana Bucik (sesta). Oltre i 4 secondi, ma con un ottimo piazzamento a punti, ecco Federica Brignone, 14esima, mentre Irene Curtoni chiude 16esima recuperando un paio di posizioni nella seconda manche.