Il francese vince pure in Austria e si conferma l’uomo da battere. Vinatzer il migliore per l’Italia (17° posto)
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Reduce dalla vittoria di Levi, Clement Noel domina anche lo slalom maschile di Gurgl, regalandosi un’altra giornata da indiscusso protagonista in Coppa del Mondo. Il francese vince sia la prima che la seconda manche, siglando il tempo di 1.46.25. Secondo posto per Jakobsen (+0.43), terzo invece McGrath (+0.44). Fuori subito Hirscher e Pinheiro Braathen. Tra gli italiani, Vinatzer 17° (+1.45), Kastlunger 26° (+2.33) e Gross 28° (+2.46).
Parte subito bene la domenica di Clement Noel: il francese conquista infatti la prima manche di giornata e fa capire immediatamente a tutti i rivali di essere l’uomo da battere anche sulle Alpi Venoste. Già dominatore settimana scorsa a Levi, Noel si prende il primo posto con il tempo di 52.76, mettendosi alle spalle Atle Lie McGrath (+0.88) e Steven Amiez (+0.94). A completare la Top 5 sono poi Fabio Gstrein (+10.6) e Dave Ryding (+1.23), entrambi con velleità di podio: non si qualificano alla seconda manche invece Marcel Hirscher e Lucas Pinheiro Braathen. Passando agli italiani, tre sono quelli che accedono alla gara riservata ai migliori trenta, ciò che non era accaduto in Finlandia, dove nessun azzurro aveva superato il taglio. A farcela sono Tobias Kastlunger (20°, +2.06), Stefano Gross (21°, +2.08) e Alex Vinatzer (25°, +2.21), mentre resta escluso Filippo Della Vite. Assente ovviamente Tommaso Sala, dopo la rottura del crociato rimediata in allenamento e che lo terrà fuori per tutta la stagione.
Forte del successo mattutino, Noel replica quindi anche nella seconda manche, vincendo così la prova di Gurgl con il tempo complessivo di 1.46.25. Il secondo posto di giornata se lo prende invece Kristoffer Jakobsen (+0.43), in grande rimonta dopo l’ottava piazza in prima manche. Atle Lie McGrath completa quindi il podio finale (+0.44). Noel riesce a sfruttare una pista che appare più veloce e che concede maggior grip nel pomeriggio, confermandosi così al vertice della graduatoria di specialità: per lui si tratta della dodicesima vittoria. Ottima prova complessiva anche per Steven Amiez (4°, +0.60), mentre l’Italia chiude lontana dal podio: Vinatzer 17° (+1.45), Kastlunger 26° (+2.33) e Gross 28° (+2.46). Dopo il podio di Levi, Meillard e Kristoffersen recuperano tante posizioni in seconda manche (la prima l’avevano chiusa 14° e 13°), ma non basta: lo svizzero termina la giornata con il 5° tempo finale (+0.61), il norvegese con il 6° (+0.70).