L'azzurro, ritrovato, chiude dietro Rodes: "Questa è sempre un mezza Coppa del Mondo, spero di confermare i progressi"
Lo slalom di Coppa Europa nella bolzanina Obereggen, cuore del comprensorio dolomitico del Latemar, nel segno della Croazia ma con segnali importanti dagli azzurri. Sulla selettiva pista Maierl (pendenza massima del 55 percento, dislivello di 433 metri, lunghezza 1,6 chilometri di pista), prestigioso antipasto dello slalom di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio (22 dicembre), il croato Rodes, sesto dopo la prima manche, ha vinto col tempo di 1 minuto 40 secondi 73 centesimi davanti ad un ritrovato Giuliano Razzoli, campione olimpico di slalom a Vancouver 2010 (1 minuto 40 secondi 91 centesimi); terzo il croato Kolega (1 minuto 41 secondi 14 centesimi).
Tra gli azzurri ha ben impressionato il diciannovenne Vinatzer, quinto dopo la prima manche, in netto vantaggio a metà seconda, in cui è caduto nel finale. "Obereggen, che è da sempre una mezza Coppa del Mondo" ha spiegato nel parterre Giuliano Razzoli "ha costituito una tappa dopo l’infortunio al ginocchio di tre anni fa".
In testa dopo la prima manche, Razzo è giunto alle spalle del croato Rodes. "Rodes ha disputato una grande seconda, io ero in testa dopo il primo intermedio, purtroppo sono arrivato un po’ stanco e lì ho pagato il distacco". Sabato Razzoli sarà al via nello slalom di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio. "Spero di confermare i progressi di questo inizio di stagione che ho osservato anche sulla pista Maierl qui ad Obereggen".