L'azzurra: "Il pensiero è costante, ogni mattina mi alzo e faccio fatica a non pensarci"
"Chance per l'ultima libera di Coppa del Mondo della stagione? Non so, guardando i tempi più un no che un sì. Penso di aver fatto un recupero record due anni fa, a tre mesi dai mondiali ma meccanicamente il perone non è di carico a differenza del tibiale del ginocchio. Ci vorrebbe un miracolo nel prossimo controllo sulla calcificazione". Così Sofia Goggia, discesista azzurra in una una conferenza stampa su Zoom organizzata da 'Casa Italia' nell'ambito dei Mondiali di sci a Cortina. L'azzurra è stata costretta a saltare i Mondiali per un infortunio subito dieci giorni fa a Garmisch.
Sul suo infortunio davvero sfortunato ha spiegato: "Mi dispiace, è un colpo durissimo difficile da accettare. Preferisco concentrarmi su quello che posso fare piuttosto che su quello che non potrà fare per il resto della stagione. Il pensiero è costante, ogni mattina mi alzo e faccio fatica a non pensarci. Una settimana fa mi ha chiamato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mi ha fatto piacere questa chiamata vista anche la situazione e tutti i cambiamenti di questi giorni".