La coppa di specialità va alla Schmidhofer. Goggia e Delago chiudono sesta e settima
La vincitrice della Coppa del Mondo di discesa femminile è Nicole Schmidhofer. Nessun problema per l'austriaca, a cui basta l'11° posto nelle finali di Soldeu per battere le rivali. A vincere in Andorra è invece Mirjam Puchner, che precede Viktoria Rebensburg (Germania) e Corinne Suter (Svizzera). Un pizzico di delusione per le italiane: Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Nicol Delago sognano il podio, ma chiudono rispettivamente quarta, sesta e settima.
Non è facile la discesa femminile di Soldeu, nonostante il sole che bacia il tracciato soprattutto nel tratto conclusivo e la grande festa del pubblico in questo gioiello dei Pirenei. Lo dimostra il podio tutt'altro che prevedibile, al centro del quale si siede Mirjam Puchner, che riesce ad azzannare la vittoria nel finale dopo una lunga interruzione della gara, dovuta alla rovinosa caduta della sfortunatissima Cornelia Hütter (al terzo incidente stagionale). La vittoria di giornata va quindi all'Austria, che festeggia anche la conquista della Coppa di specialità da parte di Nicole Schmidhofer: non avveniva da 12 anni, ossia dal magico 2007 di Renate Götschl. La Schmidhofer festeggia al termine della sua peggiore prova stagionale, un undicesimo posto frutto di una prova contratta e mai all'attacco. La grande rivale Ramona Siebenhofer riesce però a fare anche peggio e chiude diciannovesima dopo essere finita larga nel secondo salto. Al secondo posto della classifica generale sale quindi un'altra austriaca, Stephanie Venier, nonostante l'ottavo tempo finale. Sul podio anche una Viktoria Rebensburg molto aggressiva nell'ultimo, velocissimo tratto e Corinne Suter, prima a scendere in pista e alla fine in grado di concludere terza.
A far palpitare i cuori nostrani sono però tre sciatrici azzurre, tutte in grado di centrare un piazzamento sul podio e tutte costrette a salutarlo dopo averlo accarezzato. Accade a Sofia Goggia, non a proprio agio nella parte alta del tracciato ma autrice di una grande rimonta nel finale che la porta in sesta posizione a 0.35. Accade a una fantastica Nicol Delago, che si rende protagonista di una prova praticamente opposta a quella della bergamasca: la sua partenza è infatti poderosa, tanto da metterla al primo posto per 46 centesimi, ma dopo la tripla finale tutto il suo vantaggio viene vanificato e per lei arriva il settimo posto a 0.38. Chi però strappa gli applausi degli appassionati è Nadia Fanchini, che trova la migliore prova stagionale e scia in maniera aggressiva soprattutto al salto, trovandosi davanti a tutte prima dell'ultimo intermedio. Anche lei perde qualcosa nel finale, dove però chiude al terzo posto. Il primo podio dell'anno sembra cosa fatta, ma poi arriva il turno di Mirjam Puchner, che le si piazza davanti per 22 centesimi. Senza però diminuire di nemmeno un decibel gli applausi per un'atleta completamente ritrovata.