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Terza coppetta per l'azzurra: ha battuto la Suter
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La Coppa del mondo di discesa è ancora di Sofia Goggia. Per l'azzurra è la terza coppetta di specialità, la seconda consecutiva dopo quella del 2018. Si conclude un'altra stagione super per la bergamasca con 4 vittorie in discesa e la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino dopo il recupero in extremis dall'infortunio. Nella discesa delle finali di Courchevel per lei 12esimo posto, battuta la svizzera Suter (19.esima). Gara vinta dalla Shiffrin.
Dopo il 2018 e il 2021, Sofia Goggia firma il tris nella Coppa del Mondo di discesa femminile. Impresa unica per quanto riguarda i colori azzurri, visto che Isolde Kostner si era fermata a due. A “Super Sofi”, che difendeva 75 lunghezze di vantaggio nei confronti Corinne Suter (la quale poi ha chiuso 19esima), bastava un piazzamento nelle dieci per chiudere la partita dal punto di vista aritmetico, a prescindere dal risultato della svizzera. L’Italia non ha mai vinto nello stesso anno sia la Coppa del Mondo di discesa sia quella di Super-G (con Federica Brignone). È l’ideale suggello di una stagione dominata dalle azzurre nella velocità, seppur inframezzata da tante peripezie. Su tutte, l’infortunio proprio di Goggia.
Venendo alla gara odierna, l’ultima stagionale di specialità, Mikaela Shiffrin spadroneggia sulla pista di Courchevel-Meribel: beffa per 10 centesimi la coppia composta da Joana Haehlen e Christine Scheyer e, di fatto, fa scacco matto nella Coppa del Mondo generale, ipotecata con 156 punti di vantaggio su Petra Vlhova (16esima oggi) a sole tre gare dalla fine. La statunitense va poi subito ad abbracciare e baciare il fidanzato Aleksander Aamodt Kilde, che un’oretta prima aveva vinto la Coppa del Mondo di discesa maschile. Domani, in Super-G, potrebbe chiudere definitivamente i conti anche lei. Per quanto riguarda le italiane, troviamo Elena Curtoni decima (+0.59), Federica Brignone undicesima (+0.62), la stessa Goccia dodicesima (+0.68). Marta Bassino, infine, è al 14° posto (+0.75).
GOGGIA: "DISTRUTTA E FELICE"
"Fino a gennaio è stata una stagione straordinaria con quasi cento punti di distacco con due discese in meno. Ieri la pressione era molta con Corinne Suter che ha fatto una prova magistrale mentre io invece ero totalmente 'svarionata'. Ieri sera ho trovato l'equilibrio e oggi ho fatto la gara per me. Sono contenta perché è il mio terzo globo in cinque anni, secondo consecutivo". Sofia Goggia commenta così la vittoria della terza coppa del mondo di discesa conquistata oggi sulle nevi di Courchevel-Me'ribel. "Ho dato tutto - ha aggiunto - da Cortina in avanti è stata una sofferenza da sportiva. È stato difficile rimettermi sugli sci senza fare una preparazione adatta e dovevo sciare con molti km in meno delle altre. Ieri ero distrutta, ma alla fine la pressione è il succo dello sport: c'è chi riesce a reggerla e chi si fa schiacciare da essa. Prima delle Olimpiadi avevo fatto uno spazio per questa coppa in libreria; a dir la verità ad inizio stagione pensavo anche più in grande, però è andata così ed è già tanto quello che sono riuscita ad ottenere con un ginocchio un po' malconcio". Goggia non si sbilancia sulla possibilità o meno di essere al cancelletto di partenza anche nel Supergigante domani: "Penso di poterlo fare, valuteremo con i miei allenatori. Tengo le porte aperte ma non garantisco. Ringrazio quelle persone che insieme a me mi hanno aiutato nella costruzione del mio percorso".