L'azzurro sogna fino alla fine e chiude terzo alle spalle del norvegese Kristoffersen e del greco Ginnis. L'Italia chiude la rassegna con quattro medaglie
Si chiude con uno strepitoso bronzo il Mondiale di sci di Courchevel Meribel per l'Italia. A conquistarlo è Alex Vinatzer che, con una fantastica seconda manche, sfiora l'oro nello slalom maschile ma chiude terzo (+0"38) alle spalle del norvegese Henrik Kristoffersen (1'39"50) e di AJ Ginnis (+0"20), che regala uno storico argento alla Grecia. La spedizione azzurra chiude così con quattro podi, al quarto posto nel medagliere.
Si chiude nel migliore dei modi il Mondiale di sci di Courchevel Meribel per l'Italia. Nell'ultima prova della rassegna iridata francese, lo slalom maschile, Alex Vinatzer si prende il gradino più basso del podio e il bronzo con una strepitosa seconda manche e grazie agli errori di chi aveva fatto meglio nella prima, Manuel Feller su tutti. L'oro se lo prende la Norvegia con Henrik Kristoffersen, mentre a conquistare uno storico argento è la Grecia con AJ Ginnis.
Nella prima metà, Vinatzer è sesto a 44 centesimi di distanza da Feller in una manche che vede i primi quattro in 14 centesimi (l'austriaco, poi Ginnis e Braathen a +0"13 e Strasser a +0"14). Dopo la prima parte, Kristoffersen è addirittura sedicesimo, ma nella seconda è imprendibile: recupera 15 posizioni grazie al miglior tempo di frazione e vince l'oro, con Braathen, Strasser, il campione in carica Foss-Solevaag e soprattutto Feller che fanno harakiri. A sorridere sono lo scandinavo, che chiude con il tempo complessivo di 1'39"50, l'ellenico (+0"20), che dimostra che il secondo posto di Chamonix in Coppa del Mondo non è un episodio isolato, e proprio Alex Vinatzer (+0"38).
Con lo slalom maschile terminano i Mondiali di Courchevel Meribel 2023. A chiudere al primo posto nel medagliere è la Svizzera, già sicura del trionfo prima dell'ultima prova, che si ferma a 3 ori, 3 argenti e un bronzo. In seconda posizione sale proprio la Norvegia (2-3-4), mentre terzi sono gli Stati Uniti (2-2-0). Al quarto posto c'è invece l'Italia grazie alle due medaglie di Federica Brignone (oro in combinata alpina e argento nel gigante), al successo di Marta Bassino nel superG e al bronzo di Vinatzer nello slalom, unico podio che arriva dalla squadra maschile. Grande delusa è certamente l'Austria, che resta senza trionfi.