Nella gara giovani della classica valdostana la spuntano De Pieri e Maniezzo
di Stefano Gatti© Acmediapress
Missione inverno... fuori tempo massimo (ma non troppo) completata con successo da William Boffelli e Marcela Vasinova nel ritorno in scena e soprattutto in quota del Trofeo Bozzetti Bionaz, nel suggestivo scenario naturale della parte più alta della Valpelline, già di suo una delle zone più selvagge e appartate della Valle d'Aosta, nonostante la relativa vicinanza al capoluogo regionale. Il forte in vento in quota ha... spazzato via l’idea di raggiungere i 3180 metri del Mont Gelé. Per ragioni di sicurezza e per garantire il regolare svolgimento della prova, il comitato organizzatore ha scelto di dirottare gli atleti sul percorso di riserva da 1200 metri di dislivello positivo/negativo, vale a dire quello in origine riservato alle categorie giovanili e agli amatori.
© Federica Fornaro
Prova accorciata quindi a Bionaz (il comune più settentrionale della Valle d'Aosta e il primo per percentuale di territorio montuoso) ma grande impegno richiesto dalle condizioni meteo che non hanno spento l’entusiasmo degli oltre duecento concorrenti presenti al via della trentottesima edizione di una classica dello scialpinismo "old style" tornata in calendario dopo ben diciassette anni. Ad imporsi sono stati il bergamasco (ormai valdostano d'adozione) William Boffelli e la ceca Marcela Vasinova. Partenza ritardata di trenta minuti, il via sotto qualche fiocco di neve, non prima di un lungo applauso per ricordare chi da questi tracciati è passato, lasciando la propria traccia nella neve ma non solo: Jean Pellissier e Denis Trento, scomparsi rispettivamente da quasi un anno e mezzo e da soli undici mesi.
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Sfida breve, ma subito di grande intensità: in testa alla corsa si è subito portato Boffelli, incalzato dai gemelli valdostani Jacques e Didier Chanoine. In poco meno di ter quarti d'ora la testa della corsa ha raggiunto il Bivacco Chardonnay (2500 metri di quota), per poi scendere verso le vasche e tornare a salire al Rifugio Crête Sèche (metri 2398), dove ha preso il via la discesa finale verso il traguardo di Bionaz. Alle spalle di Boffelli, sempre al comando con un margine mai troppo ampio, è stato un tira e molla continuo tra i due gemelli Jacques e Didier.
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Boffelli ha però saputo mantenere alto il ritmo, trionfando sul traguardo di Bionaz con il tempo finale di un'ora 11 minuti e 57 secondi. Secondo gradino del podio per Jacques Chanoine con un ritardo di un minuto e tre secondi dal vincitore e sei soli secondi di vantaggio sul gemello Didier. Curiosamente, a completare la top five uomini sono stati altri due gemelli valdostani (di Cogne): Sebastien e Fabien Guichardaz, in gara rispettivamente per lo storico Sci Club Corrado Gex e per APD Pont-Saint-Martin.
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Come in campo maschile, gara ben indirizzata fin dal via ma dall'esito tutt'altro che scontato. Già in testa al bivacco Chardonnay, la scialpinista e trailrunner ceca Marcela Vasinova da Chudčice ha coperto in meno di un'ora i primi novecento metri di dislivello positivo in poco meno di un'ora, facendo rientro a Bionaz un'ora, 33 minuti e 18 secondi dopo il via, 39esima assoluta di una classifica finisher da 169 effettivi. Secondo posto per la intramontabile beniamina di casa Gloriana Pellissier (mamma della promettente Noemi Junod), staccata di un solo minuti e due secondi da Vasinova (44esima assoluta). Terzo gradino del podio per l’altra atleta local Katrin Bieler (ASD Inrun), al traguardo con tre minuti e 27 secondi dalla vincitrice (61esima).
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Tra i giovani, nella gara maschile vittoria del valdostano Gabriele De Pieri dello Sci Club Corrado Gex (un'ora, 32 minuti e 15 secondi) con un vantaggio di un minuto e sette secondi sul piemontese Francesco Armando (Sci Club 3 Rifugi), mentre l’altro valdostano Remy Latella (compagno di squadra del vincitore) ha completato il podio con il tempo finale di un'ora, 39 minuti e due secondi.
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Podio a trazione integrale valdostana tra le donne: sul gradino più alto ha messo piede Alice Maniezzo (un'ora, 50 minuti e 55 secondi). Lei pure come il vincitore maschile portacolori dello SC Corrado Gex di Arvier, la Under20 Alice era reduce da due terzi posti: nella mitica Pierra Menta (in coppia con la polacca Paulina Gomola) e nella tappa di Lanzada (Valmalenco) della Coppa Italia Giovani. A Bionaz Maniezzo ha sfiorato la top five assoluta (sesta) di una classifica giovani da ventinove finisher. Seconda e terza posizione per Clizia Vallet, anche lei SC Gex (a due minuti e quattro secondi) e per Anaïs Maluquin Segor, al traguardo in un'ora, 55 minuti e 16 secondi. Podio femminile particolarmente competitivo: anche Clizia e Anaïs si sono fatte valere nella classifica generale, raggiungendone la settima e l'ottava casella.
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WILLIAM BOFFELLI
"Sono contento, di meglio non potevo fare. Oggi abbiamo trovato condizioni estreme con forte vento in quota, un po’ una beffa perché ieri faceva bello e dopo è spuntato un timido sole... Abbiamo comunque corso su un percorso tecnico: una vera gara di sci alpinismo, come ai vecchi tempi. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per correre sul percorso integrale".
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MARCELA VASINOVA
"Non ero mai stata a Bionaz ed è stato bello gareggiare qui: peccato non essere riusciti ad andare fino in cima. A me piacciono le gare lunghe, questa invece è stata un po’ una sprint, corsa però su un tracciato tecnico. Non è stato facile tra vento e scarsa visibilità. Ho provato a spingere, perché sapevo di avere le avversarie subito dietro di me: mi piace quando la competizione è accesa. È stato divertente".
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