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Dell'Orto, a Eicma un nuovo carburatore e 4 aree per divertire e sorprendere

Al Salone per una evoluzione d'emozioni

06 Nov 2024 - 12:15
 © Ufficio Stampa

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Dell'Orto si presenta a Eicma 2024 ponendo l'accento sul suo DN4. Lo farà ponendo l’enfasi su 4 aspetti che la contraddistinguono nella sua forte identità di realtà italiana che vuole continuare a dare emozioni. E soprattutto che vuole condividerle col proprio mondo. Come? Con un nuovo carburatore presentato in anteprima (il PHDG, che prende il nome dal suo ideatore, Ing. Giuseppe Dell’Orto) e 4 aree declinate tra Motorsport, Iniezione, Elettrico e Aftermarket alle quali si aggiunge un nuovo spazio pensato esclusivamente per i tanti affezionati amici e visitatori del brand: DELLORTO 4FUN!

Gli oltre 200mq e il palco dedicato dello stand, lungo tutti i giorni di manifestazione, vedranno alternarsi ospiti istituzionali, sportivi, del mondo motorsport e dello spettacolo. Tra questi Tony Cairoli, Sofia Goggia, Andrea Iannone, Flavia Pennetta, Marco Bocci e tanti altri. Non mancheranno nei giorni di apertura al pubblico i tradizionali meet & greet, i DJ set di Giada Brince, i gadget shows ed intrattenimento presso l’area DELLORTO 4 FUN!. Nuovo spazio pensato da Dell'Orto – in collaborazione con Motorola- per creare, far convergere e regalare emozioni.

Ma Eicma 2024 Dell'Orto porta tutta la sua storia e la passione per i motori declinata lungo 4 aree tematiche di Motorsport, Iniezione, Elettrico e Aftermarket. Carburatori, corpi farfallati, centraline elettroniche, pompe benzina ma anche i tanti prodotti legati al progetto E-POWER.

L'area Motorsport è la palestra d’eccellenza per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili. Dai corpi farfallati dell’Aprilia MotoGP a quelli della Porsche GT3 Supercup. Passando ai carburatori per i Kart, fino alla ECU della Moto3.

Nell'aerea Inezione Dell'Orto supporta l’evoluzione dei motori a combustione verso un impatto ambientale nullo, conservando un’anima e un carattere in grado di entusiasmare tutti i motociclisti. Il nuovo sistema ride-by-wire rende finalmente disponibili, anche per le moto di mono e bicilindriche di piccola e media cilindrata, soluzioni finora riservate alle moto pluricilindriche di fascia alta. Per il 2025 anche l’attuale sistema ride-by-cable si aggiorna, con l’introduzione dei riding modes. In contemporanea debutterà la versione Lite, riservata alle applicazioni più semplici ed economiche. Lo sviluppo dei corpi farfallati prosegue con soluzioni uniche, come i sistemi di by-pass innovativi o le farfalle ovali con alberini aerodinamici. Altro aspetto importante è il progressivo abbandono dei combustibili fossili: nel 2024 la ECU DoPOWER 1.0 della Moto3 ha gestito motori con benzine defossilizzate al 40%, e ad a partire dal 2025 i sistemi di iniezione Dell'Orto verranno impiegati in grande serie con combustibili fino al 20% da fonti rinnovabili. Un primo ma importante passo verso la nuova mobilità del futuro.

Sarà ampliata anche la gamma di soluzioni per la mobilità elettrica, coprendo una fascia di potenze e autonomia in grado di soddisfare tutte le applicazioni destinate alla mobilità urbana, che spaziano dagli scooter fino ai veicoli leggeri da trasporto anche a tre e quattro ruote. I tre punti di forza dell’offerta elettrica sono la bassa tensione (inferiore a 60V), il raffreddamento ad aria e l’architettura modulare e scalabile che agevolano l’installazione a bordo del veicolo. La famiglia di prodotti VID (VCU-Inverter-DC/DC) integra in un unico dispositivo le funzioni di controllo del veicolo, di gestione del motore elettrico e di convertitore per la rete di bordo a 12V. Le batterie rimovibili possono essere comodamente ricaricate da una normale presa domestica, grazie ai caricatori proposti in due taglie di potenza per coprire ogni esigenza. Mediante il sofisticato sistema BMS (Battery Managment System) le batterie possono essere utilizzate in parallelo in modo coordinato, fino a 8 unità, per i veicoli che richiedono una maggiore autonomia o potenza. Queste soluzioni sviluppate per la mobilità urbana hanno trovato impiego anche per settori collaterali, dove Dell’Orto ha voluto portare un approccio automotive quali: il mondo Industrial, quello Agricolo, della Logistica e dell’Energy storage.

Continua il grande impegno di Dell'Orto sia sul core business dei carburatori che su brand consolidati come Bosch, Eni e TRW che ormai da anni sono importanti partner. In stand saranno presenti due famiglie di carburatori, il PHBG e il VHST, che hanno fatto e continuano a fare la storia: dai “motorini”, alle moto più specialistiche come trial, enduro e velocità. Mentre nella terza vetrina troviamo una scelta di carburatori racing. Da quelli utilizzati, un tempo, nel motomondiale classe 250, sino al VHTC 42 in alluminio ricavato dal pieno, montato anche su Vespa da competizione come quella esposta in stand.

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