I Diavoli Rossi partono bene all’Europeo, indirizzando la sfida già nel primo tempo con le reti dell’interista e di Meunier: agganciata la Finlandia in testa al gruppo B
Alla Gazprom Arena di San Pietroburgo il Belgio parte con il piede giusto a Euro 2020 e stende 3-0 la Russia. Decisivo Lukaku, che sblocca il risultato al 10’ sfruttando un clamoroso errore di Semenov e poi firma il tris all’88’. Il tap-in del subentrato Meunier (34’) intervalla la doppietta dell’attaccante dell’Inter. I Diavoli Rossi agganciano la Finlandia in vetta al gruppo B.
LA PARTITA
Un Belgio che deve fare ancora meno di De Bruyne e Witsel comincia molto bene il proprio Europeo: la Russia viene sconfitta 3-0 alla Gazprom Arena di San Pietroburgo. Un successo che proietta i Diavoli Rossi in testa al gruppo B di Euro 2020 insieme alla Finlandia.
Primi 10 minuti di dominio territoriale della Nazionale di Roberto Martinez, che poi colpisce al 10’: cross dalla destra di Castagne, Lukaku è nettamente in posizione di fuorigioco, ma Semenov sbaglia tutto con un rinvio a dir poco maldestro e rimette in gioco l’attaccante dell’Inter, che ringrazia e insacca col sinistro. Shunin rimane immobile davanti alla rete del nerazzurro, che davanti alla telecamera dedica subito la rete a Christian Eriksen, suo compagno di club. Sul fronte opposto, sul corner da parte di Golovin, lo stacco di Mario Fernandes non trova impreparato Courtois, il quale blocca in due tempi. Tuttavia è la formazione di Martinez ad andare vicinissima al raddoppio: grande scatto di Lukaku che però al momento del tiro viene frenato dalla scivolata di Dzhikiya, l’attaccante torna sul pallone e serve Dendoncker che all’altezza del dischetto spara però alto sopra la porta di Shunin. Il portiere russo, poi, è super sul mancino di Thorgan Hazard dopo che un rimpallo lo aveva favorito.
Uno scontro aereo durissimo in mezzo al campo manda ko sia Kuzyaev sia Castagne, sostituiti rispettivamente da Cheryshev e Meunier. Quest’ultimo sigla il raddoppio al 34’: traversone di Yannick Carrasco non toccato da nessuno, la traiettoria sorprende Shunin che respinge male, consegnando di fatto la sfera sui piedi del n°15 che non si fa pregare e segna a porta vuota. Carrasco sfiora il tris prima dello scadere del primo tempo, ma il sostanziale monologo dei Diavoli Rossi prosegue anche nella ripresa, per quanto la Russia torni in campo con un altro piglio. Il Belgio abbassa volutamente i ritmi per risparmiare energie in vista della sfida contro la Danimarca di giovedì prossimo. A 2’ dal fischio finale il ‘solito’ Lukaku (già capocannoniere) firma la doppietta personale sull’imbucata di Meunier. Buonissima la prima, quindi, per la squadra arrivata terza ai Mondiali del 2018; la Nazionale allenata da Stanislav Cherchesov dovrà invece riscattarsi mercoledì 16 contro la Finlandia.
IL TABELLINO
BELGIO-RUSSIA 3-0
Belgio (3-4-3): Courtois 6; Alderweireld 6,5, Boyata 6, Vertonghen 6,5 (31’ st Vermaelen 6); Castagne 6 (27’ Meunier 6,5), Dendoncker 6, Tielemans 6,5, Carrasco 6,5 (32’ st Praet 6); Mertens 6 (27’ st Hazard E. 6), Lukaku 7, Hazard T. 6,5. A disp.: Mignolet, Sels, Denayer, Benteke, Chadli, Batshuayi, Trossard, Doku. Ct: Martinez 6,5
Russia (4-2-3-1): Shunin 5,5; Mario Fernandes 6, Semenov 5, Dzhikiya 5,5, Zhirkov 5,5 (43’ Karavaev 5,5); Ozdoev 5, Barinov 5 (1’ st Diveev 5,5); Zobnin 5,5 (18’ st Mukhin 6), Golovin 5,5, Kuzyaev 6 (30’ Cheryshev 5,5, 18’ st Mirancuk 6); Dzyuba 5,5. A disp.: Dyupin, Safanov, Sobolev, Zabolotny, Zhemaletdinov, Ionov, Evgenyev. Ct: Cherchesov 5,5
Arbitro: Lahoz (Spagna)
Marcatori: 10’ Lukaku (B), 34’ Meunier (B), 43’ st Lukaku (B)
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
LE STATISTICHE
Questa è la terza volta che il Belgio vince la prima gara disputata nella fase finale dell’Europeo; le due precedenti risalgono all’edizione del 1984 e del 2000.
Romelu Lukaku ha partecipato attivamente a 26 gol in 19 presenze con il Belgio dal post Mondiale del 2018 (22 reti, quattro assist), nove in più rispetto a qualsiasi giocatore dei Diavoli rossi nel periodo.
Romelu Lukaku è solo il secondo giocatore del Belgio capace di segnare almeno un gol in due edizioni diverse dell’Europeo (2015/16, 2020/21) dopo Jan Ceulemans (1979/80, 1983/84).
Romelu Lukaku è diventato inoltre il miglior marcatore del Belgio nella fase finale dell’Europeo (quattro reti all’attivo, almeno il doppio di qualsiasi altro giocatore dei Diavoli Rossi).
Il Belgio ha segnato almeno un gol in ognuna delle ultime 31 partite; l’ultima gara in cui i Diavoli rossi sono rimasti a secco di reti è la semifinale ai Mondiali del 2018 contro la Francia (10 luglio).
Thomas Meunier ha preso parte a quattro gol nelle ultime cinque presenze nei maggiori tornei internazionali con la maglia del Belgio (due reti e due assist).
Yannick Carrasco ha tentato 13 dribbling nella sfida contro la Russia (di cui cinque riusciti); solo Eden Hazard ne conta di più in un singolo match nei maggiori tornei internazionali con la maglia del Belgio da quando Opta nel 1980 ha iniziato a raccogliere questo dato (15 contro l’Ungheria all’Europeo del 2016).
Yuri Zirkhov (37 anni e 296 giorni) è diventato il giocatore più anziano a disputare una gara con la Russia all’Europeo, superando Sergei Ignashevich (36 anni e 342 giorni nel 2016).