Il difensore del Chelsea carica la sua Danimarca alla vigilia della semifinale con l'Inghilterra, intanto la Uefa invita alla finalissima Eriksen e i medici che lo hanno salvato
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Per la Danimarca è la vigilia di uno degli appuntamenti più importanti della sua storia. La nazionale scandinava affronterà mercoledì sera l'Inghilterra a Wembley nella semifinale di Euro 2020 e a caricare l'ambiente ci ha pensato Andreas Christensen: "È lo stadio riservato alle partite importanti e non ci saranno molti danesi per questa - ha detto il difensore del Chelsea, cresciuto calcisticamente a Londra -. Saremo in inferiorità numerica e questo è qualcosa che dovremo affrontare. Non vediamo l'ora che arrivi la partita e siamo emozionati, ma sarà difficile: abbiamo un intero stadio da mettere tacere". Per i ragazzi di Hjulmand potrebbe poi esserci un ulteriore stimolo: la Uefa ha infatti invitato Christian Eriksen e i sei medici che lo hanno salvato dopo il malore ad assistere alla finalissima, in programma domenica 11 luglio.
Al momento Eriksen sta trascorrendo alcuni giorni di riposo, a seguito delle dimissioni dall'ospedale di Copenaghen nel quale era stato ricoverato dopo l'attacco cardiaco che lo aveva colpito durante il match inaugurale con la Finlandia. In attesa di capire se accetterà o meno l'invito della Uefa, a tenere banco è anche il suo futuro professionale: il centrocampista naturalmente non sarà presente all'inizio del raduno dell'Inter ad Appiano (in programma giovedì), ma potrebbe far rientro a Milano nel giro di un paio di settimane. I nerazzurri dovranno poi valutare le sue condizioni sulla base degli esami svolti in patria ed eventualmente programmarne altri, anche se di fatto tutto dipenderà dal defibrillatore cardiaco che gli è stato impiantato: se per Christian dovesse essere necessario tenerlo stabilmente, per lui non ci sarebbe alcuna possibilità di ottenere l'idoneità sportiva in Italia e pertanto diverrebbe inevitabile una sua cessione all'estero.
IL CT: "QUI PER VINCERE"
Nella sfida all'Inghilterra di domani sera le vesti dell'outsider stanno strette alla Danimarca, assicura il ct Kasper Hjulmand, parlando alla vigilia della semifinale di Euro 2020 a Wembley: "Affronteremo una grande squadra inglese, ho molto rispetto per loro. Il mio omologo Gareth Southgate ha fatto un buon lavoro. Sono una squadra forte, con molte qualità, molta unità, giocatori di esperienza. Ma anche noi siamo una squadra forte e crediamo in noi stessi. Ci avviciniamo a questa partita con molto entusiasmo e speranza. Siamo qui per vincere".