Favoritissimi alla vigilia, i campioni del Mondo sono usciti agli ottavi con la Svizzera e il nome di Zinedine Zidane torna prepotentemente di moda
'Caduti da così in alto'. È questo il titolo scelto dal sito dall'Equipe per commentare la clamorosa eliminazione della Francia a Euro 2020, con i campioni del Mondo battuti ai calci di rigore dalla Svizzera negli ottavi di finale. Al termine di "una partita folle, incredibile", la Francia esce dal torneo europeo, scrive la testata sportiva, al termine di "un incontro, straordinario, che segnerà la storia della competizione". Solo la Francia poteva perdere l'Europeo e così è stato.
Per la prima volta da 11 anni a questa parte, quando ai Mondiali di Sudafrica 2010 vennero eliminati nella fase a gironi, la Francia non entra nelle magnifiche otto di un grande torneo continentale. Incredibile se si pensa che alla vigilia la squadra di Deshamps era la chiara favorita per la vittoria finale, con l'attacco più forte del torneo e un centrocampo spaziale. La Svizzera è stata fatale, ma per tutto Euro 2020 la Francia è stata altalenante e discontinua, con lampi di genio improvvisi e blackout inspiegabili visibili già nel primo match contro la Germania.
"Alla fine ai Blues ed ai loro sostenitori restano solo gli occhi per piangere. La Francia, campione del mondo in carica, era ovviamente tra le favorite dell'evento, ma ha preso un sonoro schiaffone al termine di un incontro pazzesco contro la Svizzera”, scrive ancora l’Equipe. I Blues hanno combattuto "per quasi un'ora contro una macchina perfettamente oliata" e una volta riusciti a ribaltare il risultato, "merito della ritrovata grazia di diversi loro giocatori", hanno finito per cedere ed "essere costretti ai rigori".
Forse è stata proprio l'esagerata consapevolezza di essere i più forti, sulla carta e nei singoli, che ha schiacciato la Francia, che ha giocato senza la cattiveria necessaria, costretta infatti ad inseguire contro Ungheria, Svizzera e Portogallo. In tre gare su quattro. Un flop fragoroso e inaspettato che inevitabilmente fa traballare la panchina di Didier Deschamps, capro espiatorio dopo la disfatta.
"Io sono tranquillo. Il calcio è fatto così: quando vinci è merito dei giocatori, quando perdi è colpa dell'allenatore. Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta, ma va accettata. Fa male, però ci saranno dei domani più felici", ha detto il tecnico dopo l’eliminazione. Bisogna però ricordare che la figuraccia di 11 anni fa costò il posto da ct a Raymond Domenech e ora anche Deschamps rischia di bruciare il credito acquisito grazie al Mondiale vinto in Russia. Nonostante il contratto in scadenza al termine dei Mondiali di Qatar 2022, mai come adesso il nome di Zinedine Zidane torna prepotentemente di moda.
DESCHAMPS: SETTIMANA PROSSIMA INCONTRO PER IL FUTURO
"Avremo un appuntamento telefonico con Deschamps quando sarà a Parigi e ci vedremo la prossima settimana o la settimana dopo per chiacchierare. Il suo futuro? Non ci ho pensato. Per continuare una missione, si deve essere insieme sulla stessa linea. Non lo so. Con Didier dobbiamo passare una bella giornata insieme, fare due chiacchiere e alla fine della giornata prenderemo una decisione. Ho imparato che nella vita non si dovrebbe mai prendere una decisione al volo. Parleremo di quello che è successo. L'organizzazione era corretta, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa. Speravamo di andare un po' oltre, e questo lo potete immaginare. Ma siamo stati molto felici quando si è vinto". Così, come riporta L'Equipe, Noel Le Graet, presidente della Federcalcio francese sul futuro del ct Didier Deschamps, cha ha un contratto con i Blues fino al termine del mondiale 2022.
MBAPPÈ: "DIFFICILE VOLTARE PAGINA"
"È molto difficile voltare pagina. La tristezza è immensa dopo questa eliminazione. Non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo". Kylian Mbappé commenta così sui propri social l'eliminazione dall'Europeo subita dalla Francia ai calci di rigore contro la Svizzera, gara in cui ha sbagliato il penalty decisivo. "Sono triste - ha aggiunto la stella del Psg - Volevo aiutare la squadra ma non ci sono riuscito. Prendere sonno sarà difficile, ma purtroppo questi sono i rischi di questo sport che amo tanto. So che voi tifosi siete rimasti delusi, ma vorrei comunque ringraziarvi per il vostro supporto e per aver sempre creduto in noi. La cosa più importante sarà dimostrare di essere ancora più forti per i prossimi impegni. Complimenti e buona fortuna alla Svizzera".