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RUSSIA-DANIMARCA 1-4

Euro 2020, Russia-Danimarca 1-4: colpo di coda scandinavo per gli ottavi, crollo di Miranchuk e compagni

A Copenaghen la nazionale allenata da Hjulmand si porta avanti con Damsgaard e Poulsen, rischia dopo il rigore di Dzyuba e si qualifica con Christensen e Maehle

21 Giu 2021 - 23:02
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Nella terza giornata del girone B di Euro 2020 la Danimarca vince 4-1 contro la Russia e si qualifica agli ottavi di finale da seconda. A Copenaghen Damsgaard sigla il vantaggio al 38’ con uno splendido tiro, poi Poulsen al 59’ raddoppia su un retropassaggio. Il rigore di Dzyuba al 70’ riapre i giochi, ma tra il 79’ e l’82’ Christensen e Maehle completano il poker: sabato c’è il Galles, Russia eliminata.

LA PARTITA

Con un netto 4-1 nella terza giornata di Euro 2020, la Danimarca compie un incredibile balzo in classifica e vola agli ottavi di finale come seconda classificata del girone B. Perde e viene eliminata la Russia, che si mangia le mani per un paio di errori colossali: il passivo è pesante anche per la differenza reti che premia sia i padroni di casa che - in piccola parte - la Finlandia, terza in attesa degli altri gironi. Alla vigilia la squadra di Eriksen era a zero punti e invece sabato alle 18 giocherà il prossimo turno ad Amsterdam contro il Galles: quella di Miranchuk è la terza eliminata del torneo dopo Turchia e Macedonia del Nord.

Ovviamente sono gli scandinavi a partire con più aggressività vista l’importanza vitale di una vittoria per proseguire nella competizione, ma la prima grossa occasione è del funambolo del Monaco Golovin, in slalom sulla trequarti ma poi murato da Schmeichel. Un tiro potente a lato di Hojbjerg funge da reazione e la squadra di Cherchesov riesce a difendersi bene fino al 38’, quando un capolavoro di Damsgaard illumina Copenaghen. Il giovane centrocampista della Sampdoria riceve palla al limite dell’area, la stoppa di sinistro e se la sistema di destro per spedirla sotto l’incrocio con uno splendido tiro a giro. L’intensità della banda di Hjulmand è altissima, Vestergaard incorna a lato poco dopo e la Russia rischia di vacillare, ma il duplice fischio arriva in soccorso con la tregua dell’intervallo quanto mai fondamentale per tirare il fiato.

Al 59’ l’impressione è però che la pausa non serva granché agli ospiti, perché il raddoppio danese è un autentico harakiri firmato Kuzyaev-Safonov: su un giro palla statico, l’esterno sinistro opta infatti per uno sciagurato retropassaggio di 30 metri che finisce nei piedi di Poulsen, grato per l’occasione ed esultante dopo il tap-in. Il pubblico di casa festeggia momentaneamente per il vantaggio (poi annullato dalla Var) del Belgio che consegnerebbe loro il secondo posto, ma nel frattempo una trattenuta in area di Vestergaard su Sobolev viene giudicata fallosa da Turpin: Dzyuba trasforma il rigore al 70' e ribalta completamente lo spirito delle due formazioni rispetto a un centinaio di secondi prima. In realtà poco dopo arriva davvero la notizia del gol belga e nel giro di pochi attimi Safonov deve salvare tre volte su altrettante occasioni della Danimarca: nulla può fare però su Christensen, che al 79’ estrae un missile dal cilindro e cala il tris di potenza. La Russia crolla, all’82’ l’atalantino Maehle finalizza un contropiede e sigla la rete della sicurezza che spedisce la sua squadra agli ottavi di finale come seconda in classifica.

IL TABELLINO

RUSSIA-DANIMARCA 1-4

Russia (3-5-2): Safonov 5; Diveev 5, Kudryashov 5,5 (22’ st Karavaev 5,5), Dzhikiya 5; Fernandes 5, Ozdoev 5,5 (16’ st Zhemaletdinov 5,5), Zobnin 5, Golovin 6, Kuzyaev 4,5 (22’ st Mukhin 5,5); Miranchuk 5,5 (16’ st Sobolev 6), Dzyuba 6. A disp.: Shunin, Dyupin, Semenov, Evgeniev, Cheryshev, Barinov, Zabolotnyi, Ionov. All.: Cherchesov 5

Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel 6,5; Christensen 7,5, Kjaer 7, Vestergaard 6,5; Wass 6,5 (16’ st Stryger Larsen 6,5), Hojbjerg 7, Delaney 6,5 (41’ st Jensen sv), Maehle 7,5; Braithwaite 6,5 (40’ st Cornelius sv), Damsgaard 7 (27’ st Norgaard 6,5); Poulsen 7 (16’ st Dolberg 6,5). A disp.: Lossl, Ronnow, Andersen, Jorgensen, Skov, Skov Olsen, Wind. All.: Hjulmand 7

Arbitro: Turpin (Francia)

Marcatori: 38’ Damsgaard (D), 14’ st Poulsen (R), 25’ st rig. Dzyuba (R), 34’ st Christensen (D), 37’ st Maehle (D)

Ammoniti: Kudryashov (R), Delaney (D), Diveev (R)

Espulsi: -

Note: -

LE STATISTICHE
La Danimarca ha segnato almeno quattro reti in un match di una massima competizione internazionale per la prima volta dal Mondiale 1998 (4-1 contro la Nigeria).

Mikkel Damsgaard (20 anni e 353 giorni) è diventato il più giovane marcatore della Nazionale danese in una massima competizione internazionale (Europei e Mondiali).

Damsgaard è il primo classe 2000 ad aver segnato agli Europei.

Damsgaard ha preso parte attiva a sei reti in cinque presenze con la Nazionale danese in tutte le competizioni (tre gol e tre assist).

Nessun giocatore ha servito più assist di Pierre-Emile Højbjerg (tre) in una singola edizione degli Europei con la maglia della Danimarca.

La Danimarca ha realizzato due reti da fuori area in un match dell’Europeo o del Mondiale per la sua prima volta.

Yussuf Poulsen ha segnato il suo decimo gol alla presenza numero 58 con la Danimarca, ma solamente per la seconda volta ha trovato la rete in due presenze di fila con la sua Nazionale (in precedenza nel giugno 2018).

Artem Dzyuba ha preso parte a 23 gol (15 reti, otto assist) nelle ultime 22 partite disputate con la Russia in tutte le competizioni.

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