Il capitano è recuperato ma da valutare la sua tenuta, lo juventino in vantaggio su Berardi
Due nodi ancora da sciogliere per il ct Roberto Mancini alla vigilia della sfida dei quarti di finale di Euro 2020 contro il Belgio, in programma venerdì sera a Monaco di Baviera. Uno verrà risolto solo all'ultimo - probabilmente nell'ultima rifinitura nella mattinata della gara - ed è quello che riguarda la presenza di Chiellini al centro della difesa. Lukaku chiama, il capitano azzurro ha recuperato ma restano i dubbi sulla sua tenuta, dopo l'infortunio contro la Svizzera e il forfait contro Galles e Austria. Inutile forzare le situazioni in questo momento: sarà lo stesso giocatore a dare la risposta giusta al Mancio in vista del secondo appuntamento di questi Europei da dentro o fuori e che vale l'accesso alle semifinali. Se Chiellini non si sentisse pronto, spazio ancora alla coppia Bonucci-Acerbi, con il laziale provato anche mercoledì sia nella partitella che nelle situazioni di palle inattive.
L'altro punto interrogativo ruota intorno al nome di Chiesa, protagonista della vittoria negli ottavi contro l'Austria con il gol che ha sbloccato la partita dopo 5' del primo tempo supplementare. Potrebbe essere lo juventino la carta di Mancini dall'inizio per cercare di sfondare da subito il muro belga a destra: al momento è in leggero vantaggio su Berardi nel tridente con Immobile e Insigne.
Per il resto, conferme per Di Lorenzo e Spinazzola sugli esterni di difesa e del blocco di centrocampo Barella-Jorginho-Verratti, con Locatelli e Pessina pronti a subentrare a gara in corso. Venerdì mattina rifinitura all'Allianz Arena poi il rientro a Coverciano subito dopo la partita con il Belgio. Se gli azzurri conquistassero la semifinale, in programma il 6 luglio, l'arrivo a Londra sarebbe il giorno prima. In caso di finale, in programma l'11 sempre a Londra, a quel punto la nostra Nazionale si fermerebbe nella capitale inglese fino alla fine.