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Italia, Immobile: "Darei i miei gol per vincere l'Europeo"

"Con De Bruyne e Hazard in campo è un'altra gara"

29 Giu 2021 - 14:38
 © Getty Images

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Ciro Immobile è pronto per la sfida contro il Belgio a Euro 2020. "Con De Bruyne e Hazard in campo è un'altra partita, spostano gli equilibri e mettono tutti in difficoltà - ha spiegato -. Noi la prepariamo se ci fossero al cento per cento". "Record di gol agli Europei? Toglierei le due reti fatte per portare a casa la Coppa, è la verità", ha aggiunto. 

"Mai come questa volta sento la fiducia di tutti, mi sento davvero bene - ha proseguito il bomber azzurro -. Abbiamo fatto una buonissima prova con l'Austria, forse non la migliore ma abbiamo portato a casa il risultato".

"Con l'Austria i compagni hanno cercato di mettermi in condizione di segnare. Il mister è soddisfatto per l'intensità e per la voglia. Non è stata la miglior gara dell'Europeo, le prime due sono andate meglio ma l'importante era il risultato - ha aggiunto Ciro -. La squadra ha bisogno di me e io della squadra, viaggiamo tutti nella stessa direzione". "Il mister mi chiede un altro lavoro rispetto alla Lazio, ma non mi pesa. Anzi. - ha continuato - Sto cercando di mettere tutto, restando anche alla fine delle sedute, per migliorare cose che non sono nel mio bagaglio tecnico".

Poi sul rapporto col ct e con lo staff azzurro: "Il rapporto con Mancini è migliorato e gli ho trasmesso qualcosa, mi ha fatto giocare sempre ottime partite e cerco sempre di dare il massimo. Vialli mi aiuta tantissimo, avendo fatto il mio stesso ruolo".

"Aver sbagliato qualche gol in passato, gli errori fatti, il Mondiale mancato, possono pesare - ha proseguito Immobile -. Non sto facendo autocritica, sono soddisfatto enormemente di quel che sto e stiamo facendo. Mai come ora ho il supporto e la fiducia di tutti: qui non è mai stato così". "Ho fatto 15 gol in Nazionale, sono pochi, avrei voluto segnarne di più ma una vittoria può cancellare il passato e le storie precedentemente dette - ha aggiunto -. Sto cercando di cancellare il passato con questo Europeo. Per me è importante, l'ho dimostrato con la Turchia, mi preoccupa non riuscire ad aiutare la squadra ma voglio andare avanti".

Poi qualche considerazione sui compagni di reparto in azzurro: "Berardi e Chiesa sono diversi, il mister vuole che restino larghi. Stanno facendo un grande Europeo, anche Bernardeschi. Lo ribadisco con forza, qualsiasi siano le decisioni, siamo 26 titolari e abbiamo bisogno di tutti".

Quanto al Belgio, prossimo avversario degli azzurri nei quarti, Immobile ha le idee chiare. "Rispetto allo scorso Europeo hanno dieci giocatori di quella squadra - ha spiegato -. Gli è aumentata la personalità e l'esperienza, sono più pronti adesso. Tecnicamente e tatticamente lo vedere: sono organizzati e forti tecnicamente". Poi su Lukaku. "L'ultima volta sulla sfida con lui ci ha fatto due gol, mettete Italia contro Belgio... - ha spiegato Ciro -. Evitiamo la sfida! Ha una forza fisica devastante, ha velocità, rispetto agli ultimi anni è migliorato tanto. Il lavoro con Conte lo ha migliorato tanto, ha sempre avuto forza e velocità, un grande lavoratore". "E' fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene e di averlo in campionato. Se la vedranno i nostri difensori...", ha aggiunto l'attaccante della Nazionale. 

Infine qualche battuta su Portogallo e Francia, big già fuori da Euro 2020. "Il Portogallo nel secondo tempo avrebbe meritato qualcosa di più, il Belgio nel primo ha mostrato il suo potenziale - ha spiegato Immobile -. Ronaldo? Tutti lo vogliono sfidare, è il migliore. Da quando è arrivato in Serie A la competitività si è alzata notevolmente". "La Francia? E' duro giocare quando sei superiore, la prova del nove è sempre il campo - ha continuato -. Abbiamo vinto e dominato con la Svizzera, facendola sembrare una squadretta mentre ieri ha dimostrato il contrario". 

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