Il ct azzurro dopo la larga vittoria contro San Marino: "Dobbiamo decidere tra una coppia di giocatori bravissimi"
"I dubbi li avevo già, una partita non cambia più di tanto. Ci sono un paio di scelte che mi mettono in difficoltà, ho due coppie di giocatori bravissimi". Ad ammetterlo il ct dell'Italia Roberto Mancini dopo la goleada nell'amichevole di Cagliari contro San Marino. "Bernardeschi? Con noi ha sempre fatto bene, ci ha aiutato a qualificarci - ha aggiunto ai microfoni della Rai nel dopo gara. Per l'Europeo è una certezza, sì".
"Siamo andati meglio nel secondo tempo, siamo stati più aggressivi e veloci nei passaggi. Il risultato era scontato ma questo era importante", ha proseguito Mancini nel dopo partita. "Kean? Ha preso una botta subito, aveva un po' di problemi. Ha fatto benissimo al Psg, è un giocatore importante e ha grandi margini di miglioramento". Su Raspadori: "Ha fatto bene negli ultimi tre mesi, abbiamo promesso di darlo all'Under 21 per il Portogallo sperando che vada tutto bene. Poi vedremo".
Mancini in conferenza stampa fa anche i nomi: "Restano aperti un paio di ballottaggi per la lista dei convocati, in difesa e a centrocampo, ce li porteremo fino a lunedì. Pessina è un giocatore bravo e duttile, è importante. Anche Raspadori è in corsa, speriamo possa recuperare in questi giorni, l'avevamo promesso all'Under 21 per la loro prossima partita ma è ancora in corsa. Barella è una certezza. Cragno? È un grande portiere, abbiamo la fortuna di averne tanti bravi, è in ballottaggio con Meret. Sensi? Sta meglio, oggi si è allenato, anche abbastanza bene".