Contro la Svizzera la decima gara di fila senza subire reti: Donnarumma sempre più vicino al record di imbattibilità di Zoff, Mancini mette Pozzo nel mirino
10 settembre 2018, ovvero 33 mesi fa. È questa la data dell’ultima sconfitta dell’Italia di Roberto Mancini. La sua Nazionale vince, convince, diverte e sembra non sbagliare un colpo, un Paese intero si sta stringendo attorno agli Azzurri, che grazie al 3-0 alla Svizzera staccano il pass per gli ottavi con un turno di anticipo e conquistano il 29esimo risultato utile consecutivo. Il primato storico delle 30 partite senza sconfitte di Pozzo, che resiste dal 1939, è a un passo (domenica c’è il Galles) e magari potrebbe essere superato sabato della settimana prossima agli ottavi di finale.
Un’Italia divertente, che finora propone il calcio migliore dell’Europeo, ma anche solida, tanto che non subisce reti da dieci partite. Nel 2021 la porta di Gigio Donnarumma è ancora inviolata e per trovare l’ultima squadra capace di segnare un gol agli Azzurri bisogna tornare al 14 ottobre 2020 (1-1 con l’Olanda). Mantenendo la porta immacolata anche domenica col Galles (gara che precederà la firma col Psg), il numero uno azzurro, imbattuto da 785 minuti, potrebbe avvicinarsi ancora al record di imbattibilità di Zoff, stabilito tra il 1972 e il ’74, che è di 1.143 minuti. Di fatto quindi a Gigio mancano quattro partite, proprio quelle che ci separano dalla finale…
Impermeabile in difesa, ma molto prolifica in attacco questa Italia: considerando infatti la serie attuale di dieci vittorie consecutive, con i tre rifilati agli svizzeri siamo arrivati a 31 gol di fila realizzati senza subirne (e Immobile, in gol da 4 gare di fila, ha raggiunto Belotti a quota 8 nella classifica dei marcatori dell’era Mancini). Una vera e propria cooperativa del gol quella di Mancini, vanno tutti a segno, tanto che Locatelli è diventato il terzo giocatore capace di segnare una doppietta con l'Italia agli Europei dopo Pierluigi Casiraghi (Euro 1996) e Mario Balotelli (Euro 2012).
Numeri e gioco da notti magiche per gli Azzurri, che ora mettono nel mirino altri record e soprattutto la finalissima di Wembley.