Nell'ultima partita del girone Mancini cerca i punti che valgono la leadership del gruppo A facendo riposare qualche titolare
Non sempre si può imparare dal passato. Soprattutto nel calcio. L'euforia di un inizio esaltante nelle grandi manifestazioni ha portato a scelte diverse. Nel mondiale '78 Bearzot, già qualificato ma a caccia del primo posto, decise di non far riposare i titolari: l'Italia vinse con l'Argentina ma pagò lo sforzo nella fase successiva. Nell'europeo '96 Sacchi scelse un turnover massiccio contro la Repubblica ceca dopo la bella vittoria con la Russia e gli azzurri uscirono al primo turno. Rischio che Mancini non corre anche se ha comunque la necessità di non perdere con il Galles per restare in testa al girone e affrontare così agli ottavi un'avversaria non proprio irresistibile come Austria o Ucraina. E quindi? Turnover no o turnover sì?
Il ct sembra orientato verso la seconda ipotesi, un po' per motivi contingenti e un po' per scelta, visto che non si può chiedere a giocatori che hanno alle spalle una stagione complicata di non staccare mai. A riposo ci staranno di sicuro Chiellini e Florenzi, in attesa di un recupero completo, e anche Berardi e Barella che hanno qualche piccolo guaio fisico. L'impressione è che qualche altro titolare possa tirare il fiato. Immobile potrebbe lasciare il posto a Belotti, così come è molto probabile l'impiego di Chiesa dal primo minuto. Spazio anche a Toloi, dato per titolare ma entrato nella ripresa contro la Svizzera, e Verratti (anche se resta da capire se dal primo minuto o a partita in corso).