La gara decisa dal romanista Nainggolan: ora l'Ungheria. L'asso di Malmoe dà l'addio alla Nazionale
Belgio secondo e agli ottavi contro l'Ungheria, Svezia eliminata. E' questo il verdetto del gruppo E di Euro 2016 che arriva da Nizza, teatro dell'ultima gara in Nazionale di Zlatan Ibrahimovic. Svezia più pericolosa nel primo tempo con Berg (attento Courtois). Nella ripresa la squadra di Wilmots gioca compassata, ma passa all'84' con un gol di Nainggolan (1-0 il finale). Ibra dice addio alla Svezia dopo 116 gare condite da 62 gol.
Sarà Nizza la città dell'ultima gara in Nazionale di Zlatan Ibrahimovic? La Svezia non ha alternative che la vittoria, avendo incamerato un solo punto nelle prime due uscite. Missione davvero difficile per una squadra che non ha mai tirato nello specchio della porta in 180' e perché davanti c'è un Belgio rinfrancato dalla vittoria contro l'Irlanda e a cui basta un solo punto per avere la certezza del secondo posto del gruppo E. Un piazzamento davvero non male, visto che la squadra di Wilmots si ritroverebbe nella parte più agevole del tabellone (Ungheria agli ottavi) e potrebbe ritrovarsi in semifinale senza troppi patemi. Una sola novità per gli svedesi rispetto al match con l'Italia: Hamren cambia il partner di Ibra, con Berg che prende il posto di Guidetti. Anche per Wilmots un solo cambio forzato: Nainggolan riguadagna i galloni da titolare a spese dell'infortunato Dembelé (problemi a una caviglia).
L'inizio match è scoppiettante, con tre occasioni nel giro di 6': la più nitida di Berg, che si fa respingere il tiro da Courtois. La risposta belga è nel diagonale insidioso si Lukaku, mentre la prima conclusione del match di Witsel è imprecisa. La gara va a fiammate e si riaccende tra il 24' e il 26': Larsson e De Bruyne sono innoqui, mentre Ibra calcia a lato di poco. L'asso svedese è ancora alla caccia del primo gol nel torneo, dopo averne realizzati due in ciascuna delle altre tre edizioni a cui ha preso parte. Prima del riposo Isaksson corre un bello spavento, con Meunier che mette a lato di pochissimo un cross al bacio di De Bruyne. I Diavoli Rossi ripetono il primo tempo stentato contro l'Irlanda, confermando una certa difficoltà contro squadre chiuse. In casa svedese la soddisfazione del primo tiro nello specchio di tutto il torneo, ma la conferma delle grandi difficoltà nel creare serie occasioni da gol.
Anche a inizio ripresa partono meglio gli scandinavi, che hanno assoluto bisogno di vincere. Il Belgio è troppo compassato e lascia troppo il pallino nella mani degli avversari. Solo dopo la metà del tempo, i Diavoli Rossi si svegliano e si fanno pericolosi in contropiede: Isaksson è super su De Bruyne, Lukaku e Mertens, ma capitola al 39' quando Nainggolan centra l'angolino più lontano. Un minuto prima De Bruyne aveva salvato sulla linea su Granqvist: la dura legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) non perdona. Ibra è sconsolato, gli svedesi sono in ginocchio e Benteke sfiora il tris nel recupero. Wilmots può festeggiare: i suoi non incantano ma conquistano gli ottavi con l'Ungheria (domenica 26 a Tolosa) e la parte del tabellone sulla carta più agevole. La Svezia torna a casa e si lecca le ferite: da stasera il futuro è un po' più nero, visto che la stella Ibrahimovic non illuminerà più la modesta Nazionale del suo paese.
Isaksson 7,5 - Il migliore dei suoi, è super su De Bruyne, Lukaku e Mertens nella ripresa.
Ibra 6 - Si è dato da fare come sempre, ma predica nel deserto. Avrebbe meritato il gol nel giorno dell'addio alla Nazionale.
Berg 5 - Ha una ghiotta occasione dopo 5', ma calcia addosso a Courtois. Corre, ma tecnicamente non ci siamo.
Nainggolan 6,5 - Si merita la palma di migliore dei suoi grazie al gol.
Lukaku 5,5 - Sbaglia troppo davanti alla porta.
Carrasco 5 - Non si accende quasi mai ed è piuttosto impreciso.
SVEZIA-BELGIO 0-1
Svezia (4-4-2): Isaksson 7,5; Lindelof 6, Johansson 6, Granqvist 6,5, Olsson 6; S. Larsson 5,5 (25' st Durmaz 6), Ekdal 6, Kallstrom 6, Forsberg 6 (37' st Zengin sv); Ibrahimovic 6, Berg 5 (18' st Guidetti 5). A disp.: Olsen, Carlgren, Lustig, Jansson, Augustinsson, Lewicki, Hiljemark, Wernbloom, Kujovic. All.: Hamren 6
Belgio (4-2-3-1): Courtois 6; Meunier 6,5, Alderweireld 6, Vermaelen 6,5, Vertonghen 6; Witsel 6, Nainggolan 6,5; Carrasco 5 (26' st Mertens) 6, De Bruyne 6, Hazard 5,5 (48' st Origi sv); Lukaku 5,5 (42' st Benteke sv). A disp.: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, Batshuayi, Ciman, Dembelé, Fellaini, J. Lukaku. All.: Wilmots 6
Arbitro: Brych (Germania)
Marcatori: 39' st Nainggolan
Ammoniti: Meunier, Witsel (B), Ekdal, Johansson (S)