Il difensore in conferenza stampa a Iserlohn: "Conte come Spalletti, sono due grandi allenatori"
In casa Italia, a tre giorni dal debutto a Euro 2024 contro l'Albania, è il giorno della conferenza stampa di Giovanni Di Lorenzo, uno dei reduci della trionfale avventura di tre anni fa. Il terzino viene stuzzicato soprattutto sul suo futuro al Napoli. "Non ho ancora parlato perché la Nazionale decide chi parla... Si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire ma io sono sereno - ha detto il calciatore -. Ho parlato con la società a fine campionato, ci siamo parlati, ma ora la concentrazione è massima su questa competizione. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, ciò che mi interessa è fare bene qui con la Nazionale. Qualcuno ha detto che sono triste, silenzioso, ma queste sono stronzate. Sono cose non vere e poi la gente vuole mettere in giro cose non vere, io sono serenissimo e pronto ad affrontare questo Europeo con l'Italia. Poi quando ci sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, non mi tirerò indietro, ora la cosa più importante è restare concentrato sull'Europeo".
Spalletti in Nazionale e Conte al Napoli (forse). "Sicuramente sono due allenatori che stanno facendo una carriera incredibile, entrambi hanno raggiunto la Nazionale italiana e quindi solo complimenti, è un onore essere allenati da loro". Una battuta anche sulle parole di stima di Conte nei suo confronti: "Posso solo essere contento di ciò che ha detto, è un grandissimo allenatore ed essere stimato da lui e da grandi allenatori fa piacere, vuol dire che ciò che ho fatto è stato apprezzato".
Su chi lo ha sorpreso di più tra i nuovi compagni. "Scamacca già lo conoscevo, è un giocatore molto forte ma quest'anno ha trovato continuità e ci darà una grande mano. Calafiori in questi primi giorni di ritiro mi ha fatto una bella impressione a conferma del campionato disputato a Bologna. Potrei dire lui".
Di Lorenzo è concentrato al 100% sull'Europeo. "Io sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è qualcosa di bello. Adesso può sembrare tutto normale, ma per me che ho fatto un percorso venendo dal basso è molto bello, sono orgoglioso. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la brutta stagione mia e del Napoli. Voglio raggiungere i migliori risultati possibili".
Su cosa è cambiato rispetto al 2021. "Siamo rimasti 7-8 giocatori ma l'anima di questo gruppo è la stessa. Oltre ad avere grandi giocatori questo gruppo ha dentro grandi uomini, questo è l'aspetto da cui partite per raggiungere grandi risultati".