Il portiere portoghese è diventato il primo a parare un'intera serie e ha raggiunto altri grandi numeri 1 in una speciale classifica
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Diogo Costa è entrato nella storia del calcio dalla, è il caso di dirlo, porta principale. Il portiere portoghese, con la sua mostruosa prestazione contro la Slovenia, è diventato il primo a parare un'intera serie di rigori in una gara di un Europeo. Raggiunge anche un ristretto numero di estremi difensori che vantano il maggior numero di penalties parati agli Europei, classifica nella quale sono presenti anche due italiani, Buffon e Donnarumma.
Ma ripartiamo da Diogo Costa. L'estremo difensore del Portogallo ha fermato dagli 11 metri in sequenza Ilicic, Balkovec e Verbic, permettendo alla sua Nazionale di qualificarsi ai quarti ai danni della Slovenia. Non era mai accaduto che un portiere parasse tre rigori su tre (in questo caso il 100% dei tiri) all'interno di una sequenza finale.
La fama di para-rigori Diogo Costa se l'era già guadagnata in Champions League: tre rigori parati in una singola edizione della Coppa, anche se in tre partite diverse. Nell'edizione del 2022, infatti, il portiere del Porto fermò Schick nella gara contro il Bayern Leverkusen, Demirbay sempre contro i tedeschi e Lang nella sfida contro il Bruges.
Tornando agli Europei, con i tre rigori parati alla Slovenia, Diogo Costa diventa il portiere che ha parato più tiri dagli 11 metri nella storia del torneo continentale. Ma non è solo: in questa speciale classifica (che tiene conto solo delle "serie finali" di rigori e conta solo quelli effettivamente parati quindi non pali, traverse o tiri fuori) ci sono anche Gianluigi Buffon, Iker Casillas, Unai Simón e Gianluigi Donnarumma.
Gigio Donnarumma, portiere e capitano azzurro, nel 2021 parò un rigore a Morata contro la Spagna e nell'indimenticabile finale di Wembley fermò gli inglesi Sancho e Saka. Anche per lui dunque sono tre i rigori nelle serie finali parati agli Europei. C'è poi un altro Gigi, un altro italiano, anche lui a quota tre: Buffon fermò Guiza nel 2008 contro la Spagna, Cole nel 2012 contro l'Inghilterra e Muller contro la Germania nel 2016.
A quota tre ci sono anche due portieri spagnoli e anche in questo caso, come per gli italiani, si tratta di una leggenda (Iker Casillas) e di un giocatore ancora in attività (Unai Simon, che nell'edizione del 2021 stregò gli svizzeri Schar e Akanji e l'azzurro Locatelli).
Ma se parliamo di para-rigori non si può non citare una curiosità legata a Helmuth Duckadam, portiere rumeno della Steaua Bucarest: nella finale di Coppa dei Campioni 1986 contro il Barcellona parò 4 rigori su 4, permettendo alla sua squadra di diventare campione d'Europa dopo 120 minuti finiti in parità.