© Getty Images
© Getty Images
I tempi regolamentari e i supplementari non bastano per schiodare il match dalla parità, ai rigori è decisivo Diogo Costa
© Getty Images
© Getty Images
Al Portogallo servono i rigori per mandare ko la Slovenia negli ottavi di finale di Euro 2024, con i lusitani che si impongono per 3-0. Al Deutsche Bank Park di Francoforte la partita è inchiodata sulla parità nei 90' regolamentari, con Oblak provvidenziale e capace di chiudere più e più volte la porta ai lusitani. Nei supplementari l'estremo difensore ipnotizza Cristiano Ronaldo dagli undici metri (105') neutralizzandogli un rigore. Ai tiri di rigore è decisivo Diogo Costa che ipnotizza Ilicic, Balkovec e Verbic regalando la qualificazione al Portogallo. Ai quarti, che si giocheranno venerdì 5 luglio ad Amburgo, sarà sfida alla Francia in un lato del tabellone che vede già impegnate nell'altra sfida Spagna e Germania.
LA PARTITA
La pareggite della Slovenia a Euro 2024 contagia anche il Portogallo in un match che sarebbe potuto durare anche altri due giorni, ma che di sbloccarsi non ne aveva proprio voglia. Le occasioni ci sono state, da una parte e dall'altra, alla fine i grandi protagonisti sono stati i portieri, chi nei 120' e chi soltanto nei minuti finali, con interventi che hanno chiuso la porta agli attaccanti avversari. Da una parte Oblak, capace di trasformarsi in una vera e propria maledizione per CR7, tra interventi sensazionali e un rigore parato al 105' che ha fatto scoppiare in lacrime il lusitano, dall'altro Diogo Costa, provvidenziale al 114' a chiudere la porta a Sesko e poi a ipnotizzare dal dischetto Ilicic, Balkovec e Verbic per una qualificazione che il Portogallo voleva, ma che ha faticato a trovare. E allora dalle lacrime di dolore si passa a quelle di gioia per Ronaldo, che ha l'occasione di rifarsi contro la Francia per lasciare il segno nel suo ultimo Europeo.
Kek cambia solo un interprete rispetto alla sfida pareggiata con l'Inghilterra ai gironi, con Balkovec che prende il posto dello squalificato Janza come quarto di difesa a sinistra, Martinez torna all'undici che aveva mandato ko la Turchia, bocciando parte della formazione scesa in campo contro la Georgia. Lusitani che partono subito forte, cercando di dettare il ritmo del match per mandare in bambola la Slovenia. Nel giro di poco sono Leao e Ruben Dias a impensierire Oblak, ma l'anticipo difensivo sul rossonero e la conclusione imprecisa del difensore dei Citizens si concludono con un nulla di fatto. Non riesce a incidere inizialmente neanche Cristiano Ronaldo, con due occasioni per il lusitano che sono facile preda del portiere sloveno prima di due punizioni che terminano alte facendo sussultare l'intero stadio. Ma è Leao ad accendere il gioco dei portoghesi, con continue accelerate che lasciano sul posto la difesa slovena, con due dei quattro della linea (Drkusic e Karnicnik) costretti a spendere il fallo da giallo. Dall'altro lato la Slovenia prova a giocare sulle ripartenze nel tentativo di fare male nelle zone di Diogo Costa, con Sesko protagonista di una doppia conclusione dalla distanza che però non trova impreparato il portiere dei lusitani. Nel finale della prima frazione una gran giocata di Leao trova Palhinha al centro, ma il giocatore del Fulham è sfortunato nella conclusione col suo tiro che termina sul palo.
Secondo tempo che prende il via con gli stessi 22 che hanno concluso i primi 45', con la Slovenia che col suo 4-4-2 prova a organizzarsi meglio in campo per arginare le giocate del Portogallo. Dal bordo campo Kek richiama più volte i suoi che lasciano troppo spazio sulla destra a Cancelo, con l'ex Juventus che riesce a prendersi gioco di Elsnik mettendo palla al centro, ma è Bernando Silva a non riuscire a sfruttare l'occasione. Slovenia che deve ringraziare Oblak al 55' che si mette tra Ronaldo e il gol su punizione, con l'estremo difensore che smanaccia sulla bordata da fuori dell'attaccante dell'Al Nassr che pregustava già il suo "siu". Così come era già pronto a esultare Sesko al 62', con la punta slovena che scappa via a Pepe per arrivare a tu per tu con Diogo Costa, ma il ritorno del centrale portoghese lo infastidisce portandolo a svirgolare malamente nella conclusione di sinistro. Al 76' Martinez decide che è ora di lanciare in campo il figlio d'arte Conceiçao al posto di Leao, col gioco del Portogallo che inizialmente ne risente con uno sprinter in meno sulla sinistra. All'88' Cristiano Ronaldo ha anche la possibilità di evitare i supplementari, ma nel contropiede perfetto è ancora una volta Oblak a dire di no al fenomeno portoghese che si dispera, incredulo per l'ennesimo intervento dell'estremo difensore che gli chiude la porta trascinando la partita oltre il 90'.
Martinez e Kak non cambiano nulla per il ritorno in campo per il primo supplementare e la differenza cominciano a farla i più freschi. Lo stanco Cancelo, infatti, sbaglia il controllo aprendo la strada a Verbic, ma il 30enne del Panathinaikos non riesce a sfruttare a pieno l'occasione facendosi murare dalla difesa. E al 105' il duello Oblak-Ronaldo si rinnova, questa volta dagli undici metri: il portoghese si presenta dal dischetto dopo il rigore ottenuto da Jota, ma si lascia ipnotizzare ancora una volta dal portiere sloveno. Lacrime per CR7, consapevole di aver gettato alle ortiche l'occasione più ghiotta.
Nel secondo supplementare Kek chiama in capo Josip Ilicic, nel tentativo di trovare dall'ex Atalanta la giocata per spostare gli equilibri dalla parte della Slovenia. Al 114' è clamorosa l'occasione per Sesko per mandare ko il Portogallo, un gravissimo errore in costruzione di Pepe che regala il pallone alla punta slovena che però, a tu per tu con Diogo Costa, non riesce ad aprire quel tanto che basta il piatto destro per far gol. Una rete mancata che condanna il match ai tiri di rigore in cui a giocare un brutto scherzo sono Ilicic, Balkovec e Verbic che si fanno ipnotizzare da Diogo Costa.
LE PAGELLE
Diogo Costa 7 - Prima si esalta al 104' parando "alla Dibu Martinez" su Sesko, poi ai rigori è una sentenza parandone tre su tre alla Slovenia regalando il pass quarti ai suoi.
Pepe 6,5 - Roccioso come sempre, fastidioso come sempre. È il peggiore incubo di Sesko, sempre francobollato e sportellato in ogni occasione. Al 62' si fa saltare, ma nel recupero d'astuzia mette tutta la sua intelligenza per infastidire l'attaccante sloveno che si divora il gol che poteva mandare ko i lusitani. Al 114' rischia la frittata, ma questa volta deve ringraziare Diogo Costa.
Leao 6,5 - Il miglior Leao della stagione? Forse sì, di certo il migliore di Euro 2024 con continue accelerate e lampi sulla sinistra che lo rendono una spina nel fianco per gli sloveni. Dai suoi piedi passano i palloni più pericolosi e velenosi del match fino al 76', poi lascia spazio a Conceiçao.
Ronaldo 6,5 - Mai come oggi ha voluto tanto il gol, facendosi trovare in ogni posizione del campo senza però avere fortuna. E anche nel più classico dei suoi colpi, la punizione, la precisione e la potenza non gli bastano perché Oblak blinda la porta. Le lacrime dopo il rigore sbagliato dimostrano quanto ci teneva. Torna sul dischetto per la lotteria dei rigori con personalità e chiede scusa.
Oblak 7 - Tiene a galla i suoi, abbassa la saracinesca su cui sbatte più e più volte Ronaldo. È provvidenziale nel finale dei regolamentari trascinando la Slovenia ai supplementari, poi para il rigore che al 104' poteva sentenziare il definitivo ko.
Sesko 5 - Sui suoi piedi capitano le occasioni più ghiotte della Slovenia, ma pecca d'esperienza e freddezza. E le due occasioni al 62' e al 114' se le sognerà a lungo...
IL TABELLINO
PORTOGALLO-SLOVENIA 3-0 DTR
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa 7; Joao Cancelo 6,5 (12' sts Semedo sv), Pepe 6,5 (12' sts Ruben Neves sv), Dias 6,5, Mendes 6,5; B. Fernandes 6,5, Palhinha 6,5, Vitinha 6 (20' st Jota 6); B. Silva 6,5, Ronaldo 6,5, Leao 6,5 (31' st Conceiçao 6,5).
A disposizione: José Sa, Rui Patricio, Dalot, Gonçalo Inacio, Antonio Silva, Danilo, Joao Neves, Matheus Nunes, Pedro Neto, Gonçalo Ramos, Joao Felix
Allenatore: Martinez
Slovenia (4-4-2): Oblak 7; Balkovec 5, Bijol 5,5, Drkusic 5,5, Karnicnik 5,5; Mlakar 5,5 (29' st Celar 6), Elsnik 6 (1' sts Ilicic 5,5), Cerin 5,5, Stojanovic 5,5 (42' st Verbic 5,5); Sesko 5, Sporar 5,5 (29' st Stankovic 5,5).
A disposizione: Belec, Vekic, Blazic, Janza, Brekalo, Lovric, Kurtic, Horvat, Zugelj, Zeljkovic, Vipotnik.
Allenatore: Kek
Arbitro: Orsato (Italia)
Marcatori: -
Rigori: Ilicic (S) parato, Ronaldo (P) gol, Balkovec (S) parato, B. Fernandes (P) gol, Verbic (S) parato, Bernardo Silva (P) gol
Ammoniti: Drkusic (S), Karnicnik (S), Stankovic (S), Bijol (S), Balkovec (S), Martinez (P), Cancelo (P)
Espulsi: Kek (S)
Note: Oblak (S) para un rigore a Ronaldo (P) al 15' pts