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Protagonisti assoluti Gakpo e Malen (doppietta): gli Oranje affronteranno la vincente di Austria-Turchia
di Daniele Pezzini© Getty Images
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L’Olanda batte 3-0 la Romania nel penultimo ottavo di Euro 2024 e vola ai quarti di finale, dove affronterà la vincente di Austria-Turchia. A sbloccare il match di Monaco è un lampo di Gakpo al 20’ ed è lo stesso attaccante del Liverpool, al termine di un match dominato in lungo e in largo dagli Oranje, a servire a Malen l’assist del gol che chiude i giochi (83'). Ancora Malen, in pieno recupero, cala il tris in contropiede. Vanno avanti i ragazzi di Koeman, salutano quelli di Iordanescu, al termine di un match davvero da dimenticare.
LA PARTITA
Koeman lancia a sorpresa dal 1’ Bergwijn in una sorta di 4-2-3-1 a trazione offensiva, mentre Iordanescu si affida al collaudato 4-1-4-1 con Dragus come riferimento offensivo. L’Olanda va un po’ in apnea nei primi minuti a causa del pressing asfissiante dei rumeni, ma dopo il quarto d’ora riesce a prendere le misure all’avversario e appena trova un varco utile passa: Gakpo è bravo ad accentrarsi e colpire col destro sul primo palo, l’intervento di Nita è a dir poco rivedibile. Il cronometro segna 20’ ed è 0-1. La Romania è stordita e al 26’ gli Oranje vanno a un passo dal raddoppio, con un colpo di testa di De Vrij che scuote l’esterno della rete. I ragazzi di Koeman sono in totale controllo, arrivano a sfiorare il 75% di possesso palla e sul tramonto del primo tempo vanno di nuovo vicinissimi allo 0-2: un pimpante Dumfries recupera palla sulla linea di fondo e mette in mezzo per Simons, che tergiversa troppo e si divora un’occasione clamorosa.
Nella ripresa la musica non cambia e al 54’ l’Olanda si dispera nuovamente quando sul cross di Malen (subentrato a Bergwijn) Depay si incarta a due passi dalla riga di porta favorendo poi il recupero di Nita. Passa una manciata di minuti e Van Dijk colpisce in pieno la base del palo sullo sviluppo di un corner, mentre poco dopo Nita deve superarsi sul destro di Gakpo al termine di una strepitosa percussione centrale. Il gol è nell’aria e al 63’ lo trova, in maniera un po’ rocambolesca, lo stesso attaccante del Liverpool, ma il Var annulla per fuorigioco. Iordanescu tenta di inventarsi qualcosa con un triplo cambio (dentro Cicaldau, Mihaila e Alibec), ma per l’ennesima volta è l’Olanda ad andare a centimetri dal gol, con il destro di Veerman. Il meritato gol dello 0-2 arriva alla fine all’83’ ed è ancora grande protagonista Gakpo: Dragusin si addormenta su un pallone che sembra destinato sul fondo, l’attaccante del Liverpool ci crede, lo tiene in gioco e serve a Malen lo splendido assist per il raddoppio. L’attaccante del Dortmund ha poi la chance di mettere a segno la doppietta personale in pieno recupero e non se la lascia sfuggire capitalizzando al meglio un contropiede in campo aperto. Il tris finale è una sentenza pesante, ma tutto sommato giusta per quanto espresso dal campo.
LE PAGELLE
Dragusin 4,5 - Novanta minuti di sofferenza e rincorsa continua agli attaccanti avversari, uniti a una serie di errori in fase di impostazione e a una dormita clamorosa in occasione dello 0-2. Mancanza di esperienza e cattiveria.
Hagi 5,5 - Quando supera la metà campo fa vedere anche cose interessanti, ma in fase difensiva è in ritardo costante nelle coperture e nei raddoppi. Dal lato sinistro (orfano dello squalificato Bancu) l’Olanda fa praticamente quello che vuole.
Gakpo 8 - L’attacco olandese è stracolmo di talento, ma è sempre lui a concretizzare la mole di gioco creata. Segna il gol dello 0-1, poi regala a Malen lo 0-2 con un assist che è tutto qualità e voglia di fare.
Schouten 7 - Tanta corsa, sostanza e disciplina tattica, ma anche tanta qualità. Gioca sempre a testa alta ed è lui a innescare il gol dell’1-0, con un dribbling pulito e una verticalizzazione di grande classe.
Dumfries 6,5 - Nel primo tempo Bergwijn si accentra e si nasconde un po’, liberando tanto spazio sulla destra che lui si prende con grande personalità, affondando a ripetizione e creando diverse azioni pericolose. Meno arrembante nella ripresa quando entra Malen.
Simons 6 - Il talento si vede solo a folate, si divora un gol clamoroso nel finale di primo tempo per la necessità di doversi spostare il pallone sul destro, qualcosa su cui lavorare.
IL TABELLINO
Romania-Olanda 0-3
Romania (4-1-4-1): Nita 5,5; Ratiu 5, Dragusin 4,5, Burca 5, Mogos 5,5 (38' Racovitan 5); M. Marin 5,5 (27' st Cicaldau 5,5); Man 5,5, Stanciu 5 (43' st Oralu sv), R. Marin 5, Hagi 5,5 (27' st Mihaila 5,5); Dragus 5 (27' st Alibec 5).
Ct: Iordanescu 4
Olanda (4-2-3-1): Verbruggen 6; Dumfries 6,5, De Vrij 6,5, Van Dijk 6,5, Aké 6,5 (24' st Van de Ven 6,5); Schouten 7 (24' st Veerman 6,5), Reijnders 6,5; Bergwijn 6 (1' st Malen 7,5), Simons 6, Gakpo 8; Depay 6 (45'+2 st Blind sv).
Ct: Koeman 7
Arbitro: Zwayer
Marcatori: 20' Gakpo (O), 38' st e 45'+3 st Malen (O)
Ammoniti: M. Marin (R), Dumfries (O), Stanciu (R)
Espulsi: