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In campo Kvara, Calha, Yildiz e Leao: l’Europeo scopre i big della Serie A

In campo Turchia-Georgia e Portogallo-Repubblica Ceca

18 Giu 2024 - 09:11
 © Getty Images

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Non c'è dubbio che gli occhi siano ancora puntati su di lui. Ha 39 anni, si è trasferito nella periferia del calcio che conta e i suoi gol, ne fa comunque ancora tanti in Arabia, fanno meno rumore che nel passato. Eppure Cristiano Ronaldo, recordman di presenze e gol agli europei (25 e 14), è ancora al centro dell'attenzione e dell'attacco del suo Portogallo, che debutta stasera nella competizione tedesca contro la Repubblica Ceca.  

Per chi segue la Serie A, però, viene naturale pensare a Leao, schierato dal primo minuto dal ct Roberto Martinez (ex guida tecnica di Everton e Belgio). Per Rafa l'ennesima occasione per dimostrare di essere diventato davvero grande in una selezione carica di talento. Basti pensare al tridente con lui a sinistra, Cristiano in mezzo e Bernardo Silva a destra. Per non parlare del centrocampo formato da Bruno Fernandes, Vitinha, il regista del Psg, e Palhinha del Fulham. Dietro, davanti a Diego Costa, c'è la sagra del veterano da Cancelo a Pepe (l'unico più vecchio di CR7), con l'aggiunta della concretezza di Ruben Dias del City e dell'esterno sinistro del Psg Nuno Mendes. Decisamente una squadra di altissimo livello e candidata ad andare lontano se il suo attempato fenomeno riuscirà a gridare il suo "siuuu" in più di un'occasione. Di fronte, stasera a Lipsia, c'è una Repubblica Ceca impreziosita dalla presenza di Soucek in mezzo al campo e dalla coppia d'attacco Schick-Hlozek.

Nella partita precedente, quella delle 18 a Dortmund, sono tanti i motivi di interesse, soprattutto per chi vive da questa parte delle Alpi. Innanzitutto c'è il debutto in questo Europeo dell'ultimo ct italiano, Vincenzo Montella che, alla guida della Turchia, affronta la Georgia del francese Sagnol. E qui c'è un vero e proprio trionfo della Serie A, se si pensa che da una parte ci sono il regista campione d'Italia, Calhanoglu, e uno dei giovani più interessanti della Serie A, Yildiz della Juventus, che, come l'altro 2005 Guler del Real Madrid, aumentano, e non poco, il livello tecnico della Nazionale di Vincenzino. Di fonte c'è Kvaratskhelia, magari distratto dal tira e molla con il Napoli sul contratto e dalla voglia di trasferirsi in una squadra che faccia la Champions, ma, c'è da scommetterci, con la fregola di dimostrare quanto davvero valga all'Europa intera. 

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