Il difensore azzurro: "Lavoro sempre per mettere in difficoltà il ct Spalletti e migliorare. Sono consapevole di essere pronto"
L'Italia è agli ottavi di finale di Euro 2024, ma solo dopo che tutte le partite della fase a gironi il gruppo di Spalletti si è reso conto dell'importanza della rete di Zaccagni al 98' contro la Croazia; senza il pari, infatti, gli Azzurri sarebbero stati eliminati come una delle due peggiori terze. Il tabellone invece mette di fronte la Nazionale alla Svizzera: "Dopo l'ultima gara è aumentata la consapevolezza - ha commentato Alessandro Buongiorno, che potrebbe esordire al centro della difesa -. L'Italia non molla, ma sappiamo che andremo incontro a una gara difficile. In ogni allenamento do il massimo per mettere in difficoltà il mister, mi sento pronto".
Nell'ultimo campionato con il Torino, Buongiorno si è fatto valere con prestazioni di alto livello che lo hanno reso uno degli uomini mercato dell'estate anche grazie alla convocazione per l'Europeo: "Il mio punto di forza è la fase difensiva, ma con il ct Spalletti lavoro tanto anche sulla fase di possesso palla. Posso crescere molto, vogliamo tutti fare il massimo per arrivare al livello dei grandi difensori del passato".
Contro la Svizzera Spalletti non ha ancora scelto se confermare la difesa a tre o meno: "Giocassimo a tre dietro sarebbe una buona notizia per me e chi fa il mio ruolo perché ci sarebbe uno spazio in più, ma quello che conta è preparare bene la partita per mettere in difficoltà gli avversari. Calafiori è fortissimo, mi aveva già impressionato col Bologna e sta facendo bene all'Europeo. Ora è squalificato ma io sono pronto, le gare già giocate in azzurro mi danno consapevolezza".
Nella Svizzera di Yakin giocano molti calciatori che militano in Serie A, tra cui Rodriguez compagno di squadra di Buongiorno al Torino: "E' una nazionale tosta, giocano bene e in profondità. Vogliamo arginare alcune situazioni tattiche e ci faremo trovare pronti perché sarà una partita molto impegnativa da non sottovalutare". Il tabellone ha messo quattro candidate alla vittoria finale dalla parte opposta dell'Italia: "La nostra parte è quella più facile sulla carta, ma ogni partita sarà una battaglia e in questo Europeo ci sono già state tante gare a dimostrarlo. Speriamo di andare avanti".