Vincendo o pareggiando contro la Croazia, gli azzurri sarebbero secondi e troverebbero la Svizzera. È l'unica certezza che abbiamo, perché per i ripescaggi...
La posizione non è proprio delle migliori anche se, va detto, c'è chi sta decisamente peggio. In ogni caso, alla vigilia della sfida che vale un Europeo, in casa Italia qualche conticino si può fare per provare almeno a capire quanto possa essere complicata la strada che porta agli ottavi di finale. La certezza, com'era già prima della gara contro la Spagna, è una sola: con un pareggio contro la Croazia gli azzurri si qualificano matematicamente da secondi perché l'Albania, anche battendo la nazionale di de la Fuente, potrebbe al massimo agganciarci a quota 4 punti ma resterebbe dietro per lo scontro diretto perso all'esordio. In caso di secondo posto, l'Italia sarebbe abbinata negli ottavi alla seconda del gruppo A, quindi con ogni probabilità la Svizzera dato che la differenza reti (-4) penalizzerebbe molto la Scozia.
In caso di sconfitta contro i croati ed eventuale arrivo al terzo posto (non scontato, perché anche l'Albania in quel caso potrebbe superarci) la questione è molto più complessa. Noi potremmo chiudere il girone al terzo posto solo a quota 3 punti. Potrebbero anche bastare per essere ripescati, ma non è affatto detto. A un turno dalla fine, sappiamo che hanno già tre punti, esattamente come l'Italia, l'Austria (che affronta l'Olanda) oltre a Romania, Belgio, Slovacchia e Ucraina, tutte nel Girone E e quindi attese da un doppio scontro diretto.
Tra le altre dobbiamo guardare con attenzione alla Scozia (un punto, gioca contro l'Ungheria e può arrivare a 4), Danimarca, Slovenia e Serbia (che possono tutte potenzialmente superarci, ma una chiuderebbe seconda), Repubblica Ceca e Georgia. Queste ultime due, a un punto e attese rispettivamente da Turchia e Portogallo, ci fanno sperare di poter eliminare almeno una potenziale terza (si qualificano in 4 su 6). Per l'altra esclusa la corsa è ancora molto aperta. Insomma, pareggiare o vincere contro la Croazia ci allungherebbe la vita. Altrimenti ci sarebbe da incrociare bene le dita.
Ma l'avversario arrivando terzi? Il Portogallo o la prima del girone di Romania, Belgio, Slovacchia e Ucraina, tutte a tre punti prima dell'ultima giornata. Anche lì potrebbe andarci bene ma anche molto male. A meno che, d'improvviso, l'Italia non si ricordi di essere campione in carica e cominci a giocare come dovrebbe.