"Con la Spagna non abbiamo fatto una gara all'altezza della Nazionale, ma il nostro obiettivo è superare il turno. Serviranno testa e cuore"
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Lorenzo Pellegrini ha rilasciato un'intervista al sito dell'Uefa parlando dell'ultima sfida decisiva per l'Italia contro la Croazia. "Due risultati utili su tre con la Croazia per passare agli ottavi? Affronteremo la Croazia per fare ciò che vogliamo fare, dominare la partita e vincerla - ha spiegato il centrocampista azzurro -. Cercheremo di fare la gara, poi in base a quello che succederà penseremo a come rispondere sul campo al momento". "Mister Spalletti vuole dominare le partite e quello è il nostro obiettivo", ha aggiunto.
"Con la Spagna è stata una partita difficile ma che ci può servire per quello che ci aspetta dopo - ha proseguito Pellegrini -. Il nostro sguardo, la nostra mente sono già alla prossima partita. Il nostro obiettivo è superare il gruppo e daremo tutto per riuscirci. Cercheremo di curare ogni dettaglio per riuscire a essere quello che vogliamo essere".
Da difendere, del resto, c'è il titolo di Campioni d'Europa. "Sappiamo che sono cambiate tante cose e che ci sono tante squadre forti, ma noi veniamo qui per giocarcela con tutti e soprattutto per dare il nostro 100% - ha spiegato Pellegrini -. Diventa difficile fare pronostici, ma siamo un bel gruppo, siamo uniti, cerchiamo di seguire il mister al 200%, tutto quello che ci chiede, che ci dice. Continueremo a farlo per prenderci una soddisfazione e rendere i nostri tifosi orgogliosi". "Voglio cercare di trasmettere la mia personalità, la mia tranquillità ai miei compagni perché queste sono partite, sono emozioni diverse da quelle che vivi con un club - ha continuato -. E’ un fattore che è mancato contro la Spagna e non dovrà più succedere perché adesso inizia il momento in cui bisogna tirare fuori il meglio da ognuno di noi".
Poi qualche battuta sulla Croazia. "E' una squadra forte e con grande qualità - ha precisato Pellegrini parlando del prossimo avversario degli Azzurri -. Ha giocatori incredibili. Ha iniziato male il torneo con la Spagna, ma anche in quella circostanza ha giocato bene, creando tante occasioni". "Modric è un giocatore eccezionale, sicuramente non lo devo dire io, è l’artefice di se stesso - ha aggiunto -. E' un calciatore incredibile, con una qualità impressionante ma non solo. Ha anche una grande personalità, su di lui in un momento difficile puoi sempre contare. Soprattutto per questo credo sia un modello per tanti giocatori".
Infine Pellegrini indica la via per affrontare al meglio la Croazia e passare il turno. "Serviranno testa e cuore. Solo una o l’altra cosa non ti fa andare avanti. Il cuore serve perché quando indossi la maglia della nazionale, rappresenti un’intera nazione - ha spiegato il numero dieci azzurro -. Bisogna tenere a mente che è una responsabilità grande e bisogna avere la personalità necessaria per assumersi questa responsabilità. E poi ci vorrà testa perché in partite così importanti sono i dettagli a fare la differenza e in quelli la testa ti aiuta tanto".