L'attaccante dell'Atalanta ha parlato in conferenza in vista della sfida d'esordio con l'Albania: "Siamo pronti. Io sto bene, spero di aiutare la squadra e di arrivare il più lontano possibile"
A due giorni dalla sfida contro l'Albania, esordio dell'Italia a Euro '24, Gianluca Scamacca ha parlato in conferenza stampa del torneo che sta per iniziare e delle prospettive degli Azzurri: "Siamo un gruppo giovane, è iniziato un nuovo ciclo e ci è voluto fuori un po' di tempo per tirare fuori la nostra forza. Uscirà fuori per questo Europeo. Siamo pronti. Io sto bene, spero di aiutare la squadra e di arrivare il più lontano possibile. Vorrei emulare il gruppo del 2020 che ha vinto l'Europeo e quello del 2006 che ha vinto il Mondiale. Vorrei rimanere nella storia della Nazionale".
L'Albania? "Sarà una partita difficile perché chi è qui, all'Europeo, è forte. Dovremo concentrarci su noi stessi perché abbiamo un gruppo forte. L'Albania è temibile. È un momento importante per noi, per me e per la mia carriera. Arrivo a questo momento in forma e spero di portare gol. Come mi immagino questo esordio? Vincente. Spero che partiamo con il piede giusto in quest'avventura".
Io pigro? Non lo so, già che sono venuto qua... (in sala stampa, ndr) e non mi sento pigro. Dietro questa parola il ct vuole dire tante cose, mi ha spronato, va bene così, ma io non mi sento pigro. Le amichevoli in Usa? Ha fatto bene Spalletti a non portarmi nella tournée in Usa, non lo meritavo". Quanto all’appunto su una certa mancanza di cattiveria, "ne sento parlare spesso. Sinceramente sento solo di essere utile alla squadra. In alcune partite ci sono più spazi, in altre meno. Ma l'importante è solo il risultato".