Il ct elvetico a pochi giorni dagli ottavi di Euro 2024: "Non possiamo dire che siamo favoriti, ma il pareggio contro la Germania ci ha dato grande fiducia"
Dopo l'incredibile gol del pareggio di Zaccagni all'ultimo secondo contro la Croazia, l'Europeo dell'Italia proseguirà con gli ottavi di finale sabato alle 18 contro la Svizzera, avversaria affrontata più volte nella storia e che recentemente ci ha negato il Mondiale in Qatar. Il ricordo del doppio rigore sbagliato da Jorginho è ancora vivo nella memoria di tutti ed evidentemente anche in quella del ct Yakin, che a pochi giorni dalla sfida agli Azzurri dimostra grande sicurezza e lancia la sfida: "Ce la giocheremo contro l'Italia - ha dichiarato alla tv svizzera Srf - Non possiamo dire che siamo favoriti, ma il pareggio contro la Germania ci ha dato grande fiducia e non ci possiamo nascondere".
Xhaka e compagni arrivano infatti alla partita di sabato da sorpresa del gruppo A, dopo aver messo in grande difficoltà i padroni di casa e con una vittoria e due pareggi nel girone e il ct avvisa gli Azzurri: "Abbiamo qualità a sufficienza per questa partita. Non vogliamo preoccuparci più di tanto dell'Italia: penso sia vero il contrario perché le cose per noi stanno funzionando bene".
"Abbiamo seguito attentamente la partita dell'Italia analizzandone tattica e strategia - ha aggiunto Yakin - in questi giorni approfondiremo. Sinceramente non vediamo l'ora. Sono imprevedibili, ma siamo preparati. Anche sotto l'aspetto mentale: abbiamo qualità a sufficienza per sopravvivere a una partita come questa.
FREULER: "DISPIACE PER CALAFIORI"
Quella dell'Italia "è una selezione che non muore mai. Ci attende una partita bella e speciale. La situerei nella top 3 tra quelle disputate in Nazionale. Soprattutto, però, ci attende una partita difficile". Intervistato dalla stampa svizzera, Remo Freuler vede così l'ottavo di finale che si giocherà sabato a Berlino. Quasi 300 partite in Serie A - prima all'Atalanta, ora a Bologna - Freuler si rammarica che non incrocerà l'altro rossoblù Calafiori, squalificato: "Sono dispiaciuto per Riccardo, davvero. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo all'Olympiastadion". "Naturalmente non è una partita come le altre per il sottoscritto" ammette: "In Italia ho costruito la mia carriera, trovando pure un Paese ideale dove trascorrere la vita con la mia famiglia". Sabato però "non ci sarà tutto questo amore. È un ottavo di finale e per i sentimenti non ci sarà spazio". "I favoriti sono chiaramente gli azzurri. E ben venga se si credono tali" aggiunge.
L'ULTIMO PRECEDENTE A UN EUROPEO
Non solo delusioni nella storia contro la Svizzera. Basta tornare all'esaltante spedizione del precedente Europeo, edizione itinerante che inizia proprio a Roma per la nostra Nazionale. Dopo il 3-0 all'esordio contro la Turchia, arriva un'altra vittoria netta per la squadra di Roberto Mancini e a segnare sono due grandi esclusi della spedizione in Germania: Immobile e Locatelli (doppietta).
YAKIN-SPALLETTI, IL PRECEDENTE NON SORRIDE ALL'AZZURRO
Luciano Spalletti contro Murat Yakin sarà una sfida inedita a livello di nazionali, ma i due tecnici si sono già affrontati nel lontano 2013 alla guida rispettivamente di Zenit San Pietroburgo e Basilea, in un ottavo di finale di Europa League. La doppia gara sorrise all'attuale ct della elvetico grazie al 2-0 maturato all’andata, al St. Jakob Park, difeso poi in Russia con Yann Sommer provvidenziale nel parare il rigore del potenziale pareggio a Shirokov, a ridosso del novantesimo. Un film poi rivisto dai tifosi azzurri, nell'ambito delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar, quando il portiere dell'Inter ipnotizzò due volte Jorginho, a Basilea e all’Olimpico di Roma.